Biopic di Amy Winehouse al Biografilm Festival

Direttamente da Cannes arrivano a Bologna, dal 5 al 15 giugno, Amy-The Girl Behind The Name del regist Asif Kapadia, Steve Mcqueen: The Man & Le Mans e The Brand New Testament di Jaco Van Dormael


CANNES. Arriva direttamente dalle proiezioni di mezzanotte sulla Croisette al Biografilm Festival, a Bologna dal 5 al 15 giugno, il biopic di Amy Winehouse Amy-The Girl Behind The Name, del regista premio BAFTA Asif Kapadia. Il film sarà proposto in un evento riservato ai Biografilm Follower, in attesa dell’uscita nelle sale il 15, 16 e 17 settembre con Nexo Digital e Good Films.
E sempre da Cannes giungono a Bologna Steve Mcqueen: The Man & Le Mans di Gabriel Clarke e John McKenna, sulla rocambolesca produzione del film Le 24 ore di Le Mans, e The Brand New Testament di Jaco Van Dormael, regista surrealista belga presente alla Quinzaine.

Direttamente dal Sundance Film Festival arriva il film di chiusura del Festival, Going Clear: Scientology e la prigione della fede, il documentario sulla Chiesa di Scientology diretto dal premio Oscar® Alex Gibney che sarà distribuito da Lucky Red dal 25 giugno.
Sempre dal Sudance saranno poi al Biografilm: The Visit, l’ipotesi di un incontro alieno raccontata in un documentario di Michael Madsen, The Russian Woodpecker di Chad Gracia, un’inquietante rivelazione sui retroscena del disastro di Chernobyl, vincitore proprio al Sundance del Gran Premio della Giuria; Best of Enemies di Robert Gordon e Morgan Neville, la nuova stagione del dibattito televisivo negli scontri tra Gore Vidal e William Buckley e Drunk Stoned Brillian Dead: The Story of The National Lampoon, il documentario di Douglas Tirola sulla più irriverente rivista satirica americana.

Dalla selezione di Cinéma du Réel sarà poi presentato al Biografilm Dal ritorno di Giovanni Cioni, uno dei due film, l’altro è The Troublemaker di Roberto Solinas, che rappresentano l’Italia nel Concorso Internazionale.

Tra i film presentati in anteprima italiana dopo il Festival di Berlino, troviamo invece l’Orso d’Argento El boton de nacar del maestro cileno Patricio Guzman, che sarà ospite di Biografilm, e Iraqi Odissey di Samir e Body di Malgorzata. Szumowska.

Cannes 2015

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Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

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L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

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