Bim punta in alto con Cronenberg, Streep e Von Trier

RICCIONE – “Quest’ anno abbiamo rinnovato un po’ la proposta – dice Valerio De Paolis, amministratore della Bim giunto alle Giornate Professionali di cinema per presentare il listino 2011 – nostro malgrado abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni autori ‘storici’ perché ci rendiamo conto che le esigenze del pubblico sono cambiate. Il pubblico di qualità, la cui presenza mi ha sempre rassicurato, c’è ancora ma si è un po’ ‘vaporizzato’. Sono tempi di crisi politica ed economica e la gente preferisce i DVD tra le mura di casa, e comunque in generale ha più voglia di evadere e divertirsi piuttosto che cercare il cinema impegnato. Detto questo – prosegue – il cambio di rotta mi ha permesso di realizzare tre sogni. Il primo è quello di avere in listino un film di David Cronenberg, peraltro incentrato su un argomento attuale come la psicanalisi. Si tratta di A dangerous method, con Viggo Mortensen, Keira Knightley e la star del momento Michael Fassbender. Poi abbiamo Meryl Streep, che interpreta Margareth Thatcher in The Iron Lady. E infine Melancholia di Lars Von Trier, che resta sempre uno dei miei autori preferiti nonostante a Cannes gli sia sfuggita qualche ‘cazzata’ di troppo”.

Anche il resto della proposta è da leccarsi i baffi, con il film di Wenders sulla coreografa Pina Bausch, Pina 3D, che sfrutta la stereoscopia per rendere ancor più magiche le evoluzioni atletiche dei protagonisti, il kolossal antico-romano The Eagle, che è il film di chiusura delle Giornate, il divertente Hysteria con Maggie Gyllenhaal e Rupert Everett, film storico sulla scoperta della sessualità femminile, The Source – La sorgente delle donne di Radu Mihaileanu, la commedia francese Il mio peggiore incubo con Isabelle Huppert, il sentimentale One day con Anne Hathaway e infine due pellicole che hanno commosso ed entusiasmato la platea di Cannes: l’esperimento-muto The Artist di Michel Hazanavicius e Le Havre di Aki Kaurismaki.