Bif&st, omaggio a Fritz Lang e ai 90 anni della Fipresci

A Bari dal 21 al 28 marzo una vastissima retrospettiva di tutti i film tedeschi e americani del regista austro-ungarico e altri titoli ispirati a/da' Metropolis' realizzati da Godard, Lucas, Scott


La 6a edizione del Bif&st – il Bari International Film Festival, che si svolgerà dal 21 al 28 marzo, omaggerà il grande cinema di Fritz Lang. All’autore di Metropolis, di M-Il mostro di Düsseldorf, della trilogia del Dottor Mabuse, sarà infatti dedicata, a quasi 40 anni dalla sua scomparsa (2 agosto 1976), una vastissima retrospettiva curata dal direttore artistico Felice Laudadio e dallo storico del cinema Carlo di Carlo – con la collaborazione della Cineteca Nazionale e della Cineteca di Bologna – che include pressoché tutti i film tedeschi e americani diretti dal regista austro-ungarico e altri otto film ispirati a/da Metropolis realizzati da autori quali Jean-Luc Godard, George Lucas, Ridley Scott, James Cameron, Luc Besson.
In totale circa 50 titoli che saranno integrati dalla celebre edizione di Metropolis rimontata a colori e musicata dal compositore italiano Giorgio Moroder (tre volte Premio Oscar) e da materiali documentari provenienti dalle Teche RAI e materiali iconografici provenienti dalla Mediateca Regionale Pugliese.

Il festival avrà un lungo prologo con Aspettando il Bif&st che dal 7 al 20 marzo presenterà in contemporanea nei tre Cineporti di Puglia (Bari, Lecce, Foggia) i 41 film italiani premiati, dal 1948 ad oggi, col Prix  Fipresci, la Federazione mondiale della stampa cinematografica che nel 2015 festeggerà a Bari i 90 anni di attività, presenti una cinquantina di autorevoli giornalisti e critici provenienti da tutto il mondo.

Il programma del festival prevede fuori concorso 8 Anteprime internazionali, 12 film prodotti nel mondo nell’ultimo anno, totalmente inediti in Italia nella sezione competitiva Panorama internazionale.
Nella serata del 28 marzo verrà conferito il Premio Fellini per l’eccellenza cinematografica ad una grande personalità del cinema che nella mattinata dello stesso giorno terrà al Petruzzelli l’ultima delle otto Lezioni di cinema condotte nei sette giorni precedenti da altri sette famosi registi, tutti stranieri, che saranno annunciati più avanti.
Nella sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi (che non comprende opere prime o seconde) saranno in concorso i migliori film italiani prescelti fra quelli distribuiti nelle sale o passati nei festival nazionali e internazionali da marzo 2014 a marzo 2015. Una giuria espressa dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e composta dai critici Franco Montini (presidente SNCCI), Vito Attolini, Paola  Casella, Francesco Gallo, Andrea Martini, Cristiana Paternò e Federico Pontiggia attribuirà i numerosi riconoscimenti.
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde, composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal critico e docente di cinema Jean Gili, attribuirà il Premio Opera Prima e Seconda. Sono stati fino ad oggi selezionati e confermati: Senza nessuna pietà di Michele Alhaique; Perez di Edoardo De Angelis; Last Summer di Leonardo Guerra Seràgnoli; La foresta di ghiaccio di Claudio Noce.

Per la sezione ItaliaFilmFest/Documentari sono stati ad oggi selezionati: Io sto con la sposa di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry; La zuppa del demonio di Davide Ferrario; Franco, un uomo in piedi e la signora vestita di nebbia di Mimmo Mongelli; Quando c’era Berlinguer di Walter Veltroni; The Special Need di Carlo Zoratti.
Il Bif&st 2015 ospiterà quattro Laboratori formativi e informativi dedicati a Scenografia (nelle sue diverse attuazioni: cinema, teatro, tv) e Costumi organizzato con la stretta collaborazione dell’Associazione italiana scenografi, costumisti, arredatori (ASC).
E’ in preparazione infine una tavola rotonda dal titolo “Cinema & Fiction: convergenze parallele?” curata da Fabiano Fabiani e dal vice direttore del Bif&st Marco Spagnoli.

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13 Novembre 2014

Bari 2014

Bari 2014

‘Il venditore di medicine’ miglior soggetto al Bif&st

Il film di Antonio Morabito, che uscirà in sala il 29 aprile distribuito da Istituto Luce Cinecittà, ha vinto il Premio Tonino Guerra. La sezione ItaliaFilmFest è stata dominata da Il capitale umano di Paolo Virzì che ha ottenuto 5 riconoscimenti: miglior regista, miglior sceneggiatura/Francesco Bruni, Francesco Piccolo e Paolo Virzì, miglior attore protagonista/Fabrizio Gifuni, miglior attrice non protagonista/Matilde Gioli e miglior montatore/Cecilia Zanuso. Le congratulazioni di Paolo Del Brocco, AD di Rai Cinema che insieme a Indiana Production ha prodotto l’opera

Bari 2014

Paolo Martino: Italia “Terra di transito” o trappola per i rifugiati?

Prodotto da A buon diritto con la collaborazione di Istituto Luce Cinecittà (che lo distribuirà), Terra di transito segue i passi di Rahell, fuggito dall’Iraq e approdato in Italia dopo aver attraversato Siria, Turchia e Grecia. Ma con il miraggio della Svezia, dove sono arrivati alcuni suoi familiari, che lì hanno ottenuto casa, lavoro e diritti. Il film ha il suo debutto oggi al Bif&st e sarà presentato prossimamente in diversi festival. "Oggi l’Italia è una terra da cui fuggire per gli stessi italiani - dice il regista - non è più una questione di origini, ma di generazioni"

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Bari 2014

Rilanciare il cinema italiano all’estero? Sforzi congiunti e continuità

"Negli ultimi due anni le esportazioni di film italiani sono dimezzate e le importazioni raddoppiate. La domanda di Made in Italy dall'estero è cresciuta, ma manca il sostegno economico per un'offerta adeguata". Sono le sconfortanti premesse di Laura Delli Colli (presidente del Sngci) di "Mission: promuovere all'estero il cinema italiano", tenutosi oggi nell'ambito del Bif&st con gli interventi di Roberto Cicutto, Ad di Istituto Luce Cinecittà, Riccardo Tozzi, presidente Anica, Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate degli Autori e Franco Montini, presidente Sncci. Tra le soluzioni stimolare una proposta unitaria del settore da sottoporre al ministro Franceschini e al Ministero dello Sviluppo Economico, lavorare sui nuovi mercati e gestire in modo diversificato i diritti delle nuove piattaforme

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Ugo Gregoretti, regista a 84 anni

Al Bif&st annuncia che farà un nuovo film dal titolo La storia sono io, "una trasposizione-riduzione di un mio libro che non è altro che la mia autobiografia comica uscita con il titolo 'Finale aperto' "


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