Berlino 56


Romanzo CriminaleCon Romanzo criminale in concorso e La tigre e la neve fuori gara, l’Italia può dirsi degnamente rappresentata alla Berlinale, che dal 9 al 19 febbraio celebra la sua 56/a edizione. Così la pensa il presidente di Aip-Filmitalia Giovanni Galoppi, contento che “un film importante come quello di Michele Placido abbia trovato la sua giusta visibilità internazionale. E’ un riconoscimento che premia tutti coloro che credono nel cinema italiano e operano per affermare l’identità e il valore della nostra cinematografia all’estero”. Dopo i timori di un nulla di fatto, il cinema italiano tira dunque un sospiro di sollievo. Tanto più che a Berlino ci saranno molte altre presenze italiane, dalla Shooting Star Riccardo Scamarcio, scelto tra gli astri nascenti del cinema europeo, alla giovane collega Valentina Cervi, che farà parte della giuria del neonato First Feature Award.

 

L’inaugurazione del festival diretto da Dieter Kosslick sarà affidata all’anglo-canadese Snow Cake di Marc Evans con Alan Rickman e Sigourney Weaver. Mentre dagli Usa arriverà il nuovo film di Robert Altman, che proprio quest’anno riceverà l’Oscar alla carriera, A Prairie Home Companion è una commedia corale che ripercorre trent’anni di storia di un leggendario programma radiofonico. Nel cast Meryl Streep, Lily Tomlin, Woody Harrelson, Kevin Kline e John C. Reilly.
Sempre dall’America arriva la biografia di Truman Capote (1924-1984) realizzata da Bennett Miller incentrata sulla genesi del suo celebre non fiction novel “In Cold Blood”. Nei panni dello stravagante scrittore americano Philip Seymour Hoffman.

E’ una coproduzione tra Usa e Germania, girata negli studios di Babelsberg, V for Vendetta di James McTeigue, con Natalie Portman e Hugo Weaving. Scritto dai fratelli Wachowsky (quelli di Matrix), il film è un incubo fantascientifico ambientato in un’Inghilterra dominata da un regime totalitario. Michel Gondry porta ben due titoli alla Berlinale: il documentario Dave Chappelle’s Block Party a Panorama e The Science of Sleep, in cui un giovane si estranea completamente dalla vita reale per dedicarsi ai sogni. Gli interpreti sono Gaël Garcia Bernal e Charlotte Gainsbourg.

 

La tigre e la neveForte la rappresentanza di casa con quattro film tedeschi: Le particelle elementari di Oskar Roehler dal romanzo di Michel Houllebecq, Requiem di Hans-Christian Schmid, Der freie Wille di Matthias Glasner e Sehnsucht di Valeska Grisebach.

Tra i titoli più interessanti ci sarà il nuovo Claude Chabrol, L’ivresse du pouvoir, una coproduzione franco-tedesca in cui Isabelle Huppert è un magistrato che tenta di incastrare il direttore di un’importante società.

L’inglese Michael Winterbottom (Orso d’oro nel 2002) torna con un film politico ispirato a una vicenda reale di razzismo anti-islamico, The Road to Guantanamo.

 

Già annunciato a suo tempo The Promise di Chen Kaige, il film più costoso mai realizzato in Cina, costato 150 milioni di dollari, che parteciperà alla Berlinale fuori concorso. Sempre fuori gara The New World di Terrence Malick e Syriana di Stephen Gaghan con George Clooney, Matt Damon e Christopher Plummer. Heath Ledger (la star di Brokeback Mountain) è un tossicodipendente in Candy di Neil Armfield.

 

Panorama presenterà come evento di apertura Derecho de familia di Daniel Burman (già vincitore di due Orsi d’Argento nel 2004 con El abrazo partido) una coproduzione che coinvolge per l’Italia Amedeo Pagani. Sempre in Panorama figura la produzione italo-cinese La guerra dei fiori rossi di Zhang Yuan, tratto dal romanzo del grande scrittore dissidente Wang Shuo. Tra i corti di Panorama Little Boy di Davide Pepe.

Nel Forum sono stati selezionati i documentari Babooska di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Austria/Italia) e Inatteso di Domenico Distillo, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia.

La Retrospettiva “Dream Girls. Film Stars of the Fifties”  renderà omaggio anche alle nostre dive Anna Magnani e Sophia Loren con titoli come Bellissima e Le notti bianche di Luchino Visconti, Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti e Viaggio in Italia di Roberto Rossellini.

James’ Run – The Shabu Crackdown, scritto e diretto da Alfredo Covelli, rappresenterà l’Italia al Co-production Market.

Tra gli eventi collaterali si segnala la serata di gala organizzata il 13 febbraio da Cinema for Peace nell’ambito della quale sarà proiettato All the Invisibile Children, il film collettivo diretto da Mehdi Charef, Emir Kusturica, Spike Lee, Katia Lund, Jordan & Ridley Scott, Stefano Veneruso e John Woo.

autore
09 Febbraio 2006

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