Il Festival Internazionale di Berlino ha preso le sue decisioni per il 2021, confermando che si tratterà di un festival ‘fisico’ e che invece un modello ibrido è stato pensato per l’European Film Market (EFM). Tutto prenderà luogo tenendo conto delle regole applicabili al momento del festival, assicurando la maggior sicurezza possible per tutti gli ospiti, e definendo man mano aggiustamenti nella struttura e nella programmazione, così come sul numero totale di film invitati alla manifestazione. E’ stato deciso anche che nel 2021 la sezione Generation mostrerà solo lungometraggi che durino almeno 60 minuti e nessun corto. La registrazione dei film parte a settembre, e le regole saranno pubblicate online su www.berlinale.de.
“I festival e I mercati sono luoghi di incontro e comunicazione – dicono i direttori Mariette Rissenbeek e Carlo Chatrian – questo vale per il pubblico e per l’industria. Vediamo il sistema di relazioni come un element importante e unico per un festival. In tempi di coronavirus e pandemia, è diventato ancora più chiaro che ci servono spazi di esperienze analoghe nel mondo della cultura. Siamo felici che molti festival ‘fisici’ stiano riprendendo pian piano corso nel mondo, e auguriamo il massimo successo ai nostril colleghi”.
La Berlinale ha inoltre riorganizzato I premi rilasciati dalla giuria internazionale in Concorso. Per la prima volta, saranno definiti in un modo gender-neutral. Piuttosto che ‘miglior attore’ e ‘miglior’ attrice’ ci saranno ‘ruolo principale’ e ‘ruolo secondario’. Si aggiunge inoltre il Premio della Giuria Orso d’Argento, dopo la sospensione del premio Orso d’Argento Alfred Bauer a causa della connessione di Bauer con il Nazional socialismo.
I premi saranno in tutto otto: Orso d’oro per il miglior film (ai produttori), Orso d’argento Gran Premio della Giuria, Orso d’argento per il miglior regista, Orso d’Argento della Giuria, Orso d’argento per il miglior protagonista, Orso d’argento per non protagonista. Orso d’argento per miglior sceneggiatura, Orso d’argento per altro contributo artistico.
“Crediamo che non separare i premi in campo attoriale comprenda un segnale per una consapevolezza maggiore circa il concetto di genere nel campo dell’industria cinematografica”, chiudono i direttori.
Carla Simón torna alla Berlinale nel Concorso principale con Alcarràs, poetica esplorazione della vita rurale di una famiglia: prodotto anche dall’italiana Kino Produzioni. La regista 35enne di Barcellona è partita dalla sua storia personale per costruirne una cinematografica
Il film è in programma sabato 19 giugno nell’ambito della Berlinale Summer Special e in seguito andrà in onda su Rai Tre-Fuori orario - Cose (mai) viste domenica 27 giugno
Il drammatico The Mauritanian, basato su i “Guantanamo diaries” e diretto da Kevin Macdonald, con la partecipazione di Jodie Foster, apre la seconda parte del Festival in programma dal 9 al 20 giugno nelle arene estive della capitale tedesca. Il tappeto sarà "conforme alle regole Covid", ha detto la ministra della Cultura Monika Gruetters
L’evento per il pubblico dal 9 al 20 del prossimo mese, open-air in 16 luoghi della città: i film selezionati riproposti nei cinema all'aperto