Il 73mo Festival di Berlino ha diffuso i primi film selezionati per le sezioni Perspektive Deutsches Kino, Berlinale Classics e Retrospektive. Proprio in queste due sezioni troviamo la presenza di due autori italiani: i registi Nanni Moretti e Bernardo Bertolucci.
Crisi ovunque: complessi conflitti sociali e politici, riscaldamento globale e necessità di conservazione dell’ambiente. sono questi i temi affrontati dai cineasti tedeschi della sezione Perspektive Deutsches Kino che ambisce ad essere all’avanguardia, controverso ed emozionante. Quattro lungometraggi di finzione, tre documentari e tre mediometraggi di finzione illustrano i tentativi a volte dolorosi di capire il mondo – e di migliorarlo. Il film d’apertura sarà Sieben Winter in Teheran (Seven Winters in Tehran) di Steffi Niederzoll che documenta uno scandalo del sistema giudiziario in Iran: un giovane studentessa impiccata dopo sette anni di prigione per un omicidio commesso nei confronti un uomo che stava cercando violentarla.
Per la sezione Berlinale Classics Rainer Rother e il suo team puntano i riflettori sui film degli anni ’80 e dei primi anni ’90. Insieme a Sogni d’oro, film del 1981 di Nanni Moretti, al ritrovato Szürkület (Crepuscolo) dell’ungherese György Fehér e a Mapantsula di Oliver Schmitz – prima proiezione di un film sudafricano della sezione -, il focus sarà sui restauri di classici più recenti. Tra questi ci sarà il restauro in 4K de Il pasto nudo di David Cronenberg – che aprirà la sezione -, La donna di Parigi di Charlie Chaplin e Indovina chi viene a cena? di Stanley Kramer.
Il dottor Rainer Rother e il suo team hanno finalizzato la selezione dei film per la sezione Retrospektive, quest’anno intitolata “Young at Heart – Coming of Age at the Movies”. La line-up comprende film sul tema della crescita e della giovinezza scelti da un gruppo di registi, attori e sceneggiatori internazionali invitati a selezionare i film della sezione, tr cui il regista italiano Luca Guadagnino, Pedro Almodóvar, Juliette Binoche, Lav Diaz, Alice Diop, Ryūsuke Hamaguchi, Ethan Hawke, Sergei Loznitsa, Mohammad Rasoulof, Céline Sciamma, Carla Simón, Abderrahmane Sissako, Tilda Swinton e Wim Wenders. Tra i film annunciati c’è Prima della Rivoluzione, il film del 1964 di Bernardo Bertolucci (scelto per l’occasione da Martin Scorsese), The Last Picture Show di Peter Bogdanovic (scelto da M. Night Shyamalan) e Piccolo fuggitivo di Ray Ashley (scelto da Wes Anderson).
Dal 1 agosto 2023 assumerà la direzione della sezione curata e gestita in modo indipendente dall'Arsenal – Institute for Film and Video Art. Wurm succede a Cristina Nord
"Sono felicissimo del premio che ha ricevuto il film, a maggior ragione considerando che si tratta di un’opera prima”, ha detto con entusiasmo Giacomo Abbruzzese, regista di Disco Boy. “Mi è stato detto che è uno dei film più amati dalla giuria, in molti suoi aspetti: ne sono onorato"
Il documentario francese Sur l'adamant di Nicolas Philibert vince l'Orso d'oro della 73ma Berlinale, a Roter Himmel di Christian Petzold Orso d'argento Grand Jury Prize
Il sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni interviene a proposito del tema sollevato dall’attore Pierfrancesco Favino al Festival di Berlino