Before it had a name


G. Colagrande e W. Dafoe Una casa di gomma in un luogo innevato, una giovane vedova che arriva con le ceneri del marito dentro un’urna e molte illusioni sul suo passato e il custode dell’abitazione, uomo solitario e voyeur, sono gli ingredienti minimalisti del secondo film di Giada Colagrande (proprio qui a Venezia si rivelò con Aprimi il cuore), proposto dalle Giornate degli autori. Un progetto personalissimo che nasce dalla collaborazione tra la trentenne regista abruzzese e Willem Dafoe, volto e corpo cult del cinema indipendente americano e della scena newyorchese, due volte candidato all’Oscar.

I due, che si sono conosciuti sul set italiano delle Avventure acquatiche di Steve Zissou, sono marito e moglie da marzo di quest’anno e vivono felicemente tra New York e Roma. “L’idea del film – racconta Giada – è venuta a Willem: è lui che mi ha fatto conoscere la casa di gomma, un luogo che ha guidato la storia a livello narrativo, come era accaduto nel mio primo film, anch’esso girato in un labirintico appartamento romano. Mentre il titolo, Before it had a name, viene da una trasmissione radiofonica americana che mi piace ascoltare perché parla delle cose prima che abbiano un nome”.

Scritto insieme in un mese appena, finanziato dall’americana Nu Image (con la produzione esecutiva italiana), è un lavoro fatto in velocità che solo ora sta trovando una sua strada commerciale: non ha ancora distributore né in Italia né negli Usa. “Non c’è niente di convenzionale in questo film”, dice Dafoe. Che si è affidato ciecamente alla direzione di Giada. “Mi sento un vero attore e in questo sono un po’ irresponsabile. Ho contribuito con frammenti, desideri, sentimenti, mentre lei ha tenuto le fila dell’azione nel suo insieme”. Così il lavoro, che vira impercettibilmente verso paranoie noir, mette soprattutto in scena l’intimità di una coppia che sta per nascere senza rinunciare, nonostante il contesto surreale, a una rappresentazione molto concreta della sessualità che farà sicuramente discutere.

autore
10 Settembre 2005

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