Il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale apre una nuova stagione di restauri con Beatrice Cenci (1956), capolavoro dimenticato del mélo, film di culto per generazioni di cinefili italiani e stranieri. Un dramma in costume, in un fiammeggiante Eastmancolor e in Cinemascope, ritmato dalle musiche di Ciajkovskij e Beethoven. Tratto dal romanzo ottocentesco di Francesco Domenico Guerrazzi, è la tragica vicenda di un’eroina femminista ante litteram, che si ribella per amore all’autorità paterna, nello Stato Pontificio del XVI secolo. Mai restaurato finora e quasi scomparso dalla programmazione televisiva, Beatrice Cenci a Bologna potrà essere apprezzato su grande schermo in prima mondiale, giovedì 4 luglio alle ore 11 e venerdì 5 luglio alle ore 21,45 all’interno del festival “Il cinema ritrovato” organizzato dalla Cineteca del Comune di Bologna.
Il film diretto da Vittorio De Sica nel ’61 è stato restaurato in 4k da Cinecittà e Filmauro, con la supervisione di Andrea De Sica. Per l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, le parole del nipote e del figlio, Brando e Christian De Sica
Con Nastassja Kinski e Harry Dean Stanton, uno dei film più amati di Wim Wenders, sarà al cinema dal 4 novembre grazie alla Cineteca di Bologna e al suo progetto Il Cinema Ritrovato
Stop Making Sense diretto dal Premio Oscar festeggia alla Festa del Cinema di Roma e poi con un tour italiano: una Special Night al Teatro Olimpico alla presenza di Jerry Harrison, con uscita nelle sale l’11, 12, 13 novembre
In occasione del suo 50° anniversario, il cult diretto da Tobe Hooper torna sul grande schermo dal 23 al 25 settembre, con un evento speciale di Midnight Factory