Baratta: più spettatori quest’anno alla Mostra

Aria di bilancio, anche se mancano ancora tre giorni – e vari film importanti, tra cui il quarto italiano – alla fine del festival. Generale soddisfazione anche in cifre, per l’aumento di spettatori paganti (22.131 presenze al sesto giorno rispetto alle 19.931 del ’99) e la migliore organizzazione della vita festivaliera (in effetti stavolta non ci sono state le consuete scazzottate per entrare in sala). In attesa di allargare gli spazi, l’anno prossimo, con una seconda sala nel Casinò (sopra la Perla) di cui già si sfruttano 7.000 mq (erano 3.200 l’anno passato). Il presidente Baratta prevede anche altri due-trecento posti al PalaBnl (dal terreno su cui sorge il tendone traslocheranno definitivamente i rugbisti per trasferirsi su un nuovo campo di gioco progettato gratis proprio dalla Biennale). Definitivamente tramontata l’idea della sopraelevazione del Palazzo del cinema, per non rischiare, dice Baratta, di trovarci con le betoniere in azione a settembre del 2001 e anche per i costi elevatissimi che quell’operazione avrebbe. Un successone la vendita dei biglietti via internet (1.500 finora). Per Baratta è un vero fiore all’occhiello. Insoddisfazione, invece, sul fronte degli sponsor: “la cultura è considerato un settore di nicchia e dunque è difficile trovare finanziatori. Abbiamo però ottimi rapporti con Bnl, Tele+ o con sponsor tecnici come Canon e le Poste italiane”. Infine un giudizio estetico sui film: “il punto debole sono i finali, troppo scritti o inesistenti”, commenta il presidente.