“Banksy e la ragazza del Bataclan”, l’incredibile storia di una opera simbolo

Interviste a: Edoardo Anselmi, Enrico Bufalini


Il rocambolesco e incredibile furto prima e ritrovamento dopo di “La Ragazza triste” di Banksy nel documentario di Edoardo Anselmi “Banksy e la ragazza del Bataclan”. Anteprima alla Ambasciata di Francia a Roma non a caso per una storia iniziata a Parigi, continuata in Italia, tornata in Francia ed ancora in corso. Il noto street artist Bansky realizza la sua opera “La Ragazza triste” sulla porta di uscita di emergenza del Bataclan in omaggio alle vittime del tragico attentato terroristico dell’Isis. Alcuni mesi dopo tre uomini asportano letteralmente quella porta trafugando così una opera d’arte, incredibilmente recuperata oltre un anno dopo avvolta in un lenzuolo in un casolare nella provinciadi Teramo. Otto persone processate e condannate però la storia è tutt’altro che terminata, “La Ragazza triste” da ormai tre anni è nei magazzini della polizia francese in attesa della conclusione della controversia legale tra i proprietari del Bataclan e la città di Parigi per la proprietà di quella che è una vera opera simbolo. “Banksy e la ragazza del Bataclan” di Edoardo Anselmi è prodotto da GA&A Productions e Tinkerland, in coproduzione con ARTE G.E.I.E., Rai Cultura, Luce Cinecittà.
In occasione della anteprima, performance live di artisti ex diplomati RUFA che hanno interpretato personalmente “La Ragazza triste”.
In onda 8 novembre ore 21.15 su Rai5.

08 Novembre 2023

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