Avati critica i “Crociati”

Critiche da Pupi Avati alla fiction televisiva di RaiUno i Crociati di Dominique Othenin Girard. “Ambizioso, pur non avendone i presupposti produttivi. La grandiosità dell’evento e lo spessore della ricerca culturale avrebbero dissuaso qualsiasi regista televisivo e cinematografico – dice Avati – Anche Arnold Schwarzenegger ci provò, qualche anno fa con Steven Spielberg. Insieme volevano tentare l’impresa dei ‘Crociati’. Impegno abbandonato immediatamente per la vastità del progetto”. Il regista de I cavalieri che fecero l’impresa spiega: “Come si fa a raccontare la prima crociata? Evento di una grandiosità e di una coralità sterminata… Non abbiamo mezzi, cultura televisiva e cinematografica, soprattutto se paragonati alla grande industria americana. Parlo soprattutto di ‘inattitudine’ nei confronti della tecnologia digitale che gli Stati Uniti frequentano con maggiore disinvoltura e padronanza. Ce ne accorgeremo presto quando uscirà in Italia Il signore degli anelli“.