Erede universale di tutto il patrimonio di Aurelia Sordi, sorella del grande attore romano, è la Fondazione “Museo Alberto Sordi”. E’ quanto indicato nel testamento redatto il 21 aprile 2011 e reso pubblico oggi. Scopo della Fondazione è l’istituzione e la gestione del Museo Alberto Sordi, che avrà sede nella storica villa dell’attore. “L’attesa per la pubblicazione – spiega Alfredo Maria Becchetti, notaio che registrò le volontà post mortem della donna – è dipesa dalla necessità di ottenere l’estratto del certificato di morte della signorina Aurelia, consegnato dall’Ufficio Anagrafe del Comune di Roma al notaio solo questa mattina”. “La Fondazione ‘Museo Alberto Sordi’, regolarmente riconosciuta – aggiunge – è stata costituita in data 31 marzo 2011 ed ha quale scopo principale la istituzione e la gestione del Museo Alberto Sordi. Il Presidente della Fondazione era la Signora Aurelia Sordi. Il contenuto del testamento verrà comunicato secondo le forme di legge all’erede nominato, il quale, oltre ai beni mobili, denaro e titoli, erediterà la storica villa di Via Druso 45 e le quote di capitale della Società “Campus Biomedico” di Roma, detenute dalla signorina Sordi”.
“Della Fondazione ‘Museo Alberto Sordi’ fa parte anche Arturo Artadi: Aurelia Sordi desiderava una persona di famiglia nel Cda per controllare l’uso dei fondi”. Così Paola Comin, ex addetta stampa di Alberto Sordi, sul testamento della sorella dell’attore Aurelia, morta 10 giorni fa a 97 anni. Artadi è l’ex autista di Sordi e factotum di Aurelia, indagato per il presunto raggiro dell’anziana. “Nella Fondazione c’è anche Giambattista Faralli, il bancario che denunciò Arturo”, aggiunge Comin.
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