Oltre 85 mila euro di incasso nel primo weekend di programmazione per le 43 copie sparse in tutta Italia, circa 2 mila euro per sala. Gli esercenti chiedono più pellicole. E la distribuzione (Istituto Luce Cinecittà) risponde: le copie aumentano a 53. Una sfida da ‘Davide contro Golia’ visti i ‘blockbuster’ americani già sul grande schermo. Il passaparola tra il pubblico e i giudizi molto positivi della critica sembrano promettere bene. Uscita il 30 aprile, la pellicola racconta di un informatore scientifico (interpretato da Claudio Santamaria) corruttore di medici, anche loro molto ‘disponibili’, e pronto a tutto pur di far vendere più farmaci alla propria azienda.
“A parlare sono i dati del Cinetel – spiega all”Adnkronos Salute’ il regista Antonio Morabito – che ci indicano ottimi risultati in questo primo weekend di programmazione. Esercenti che ci chiedono più copie e il telefono che continua a squillare per invitarci a presentazioni in tutta Italia. Il film è piaciuto al pubblico e alla critica – aggiunge – a rivelarlo sono i commenti all’uscita dalle sale, che ci vengono riportati dagli esercenti: tutti sono di grande sorpresa per l’intensità e la veridicità del racconto. E questa è una delle maggiori soddisfazioni per chi ci ha creduto e lavorato duramente. Ora speriamo che continui quest’onda, lottiamo contro colossi americani, ma – conclude il regista – siamo consapevoli del valore del film e questo lo sta riconoscendo anche il pubblico italiano”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025