Asia Argento vestita da zingara che va in bicicletta e canta “bandiera rossa”. Asia che partorisce dentro una cadente station wagon in mezzo a un campo innevato aiutata da tre vecchie contadine con i denti d’argento che sembrano streghe. Asia che balla frenetica e rompe un piatto di porcellana dopo l’altro in un locale.
L’attrice italiana ormai richiestissima all’estero, è protagonista assoluta del film di Tony Gatlif che Cannes ha scelto per la serata di chiusura. Transylvania prosegue la ricerca del cineasta nato ad Algeri sull’identità e le radici del popolo rom, stavolta nei territori remoti della Romania, che il cinema ha praticato soprattutto per raccontare storie di vampiri e che il regista di Exils ama perché “è una terra dove convivono russi, ungheresi, romeni, rom, tedeschi: ognuno parla la sua lingua e s’incrociano in un meticciato pacifico… ma è anche un paese che è uscito da poco dal comunismo e che è stato massacrato dal totalitarismo di cui porta le tracce anche nel paesaggio”.
L’italiana Zingarina in Francia ha conosciuto un uomo, l’ha amato ed è rimasta incinta. Lui è partito all’improvviso e lei lo cerca insieme all’amica Marie (Amira Casar). Ma l’uomo, un musicista, non vuole più saperne di Zingarina e così comincia un percorso solitario e doloroso che sarà interrotto dall’incontro con Tchangalo (Birol Unel, protagonista dell’Orso d’oro di Berlino 2004 La sposa turca), un senza patria che condivide con Zingarina l’amore per la cultura rom e il desiderio di libertà. Di Asia, che non è venuta a Cannes perché ha avuto un malore sul set del film di Catherine Breillat, Gatlif dice cose bellissime: “E’ un’attrice che non si protegge durante le riprese, né fisicamente né psicologicamente. Dà tutto. Si espone al freddo e al vento gelido senza difese. La sua presenza nel film è un magnifico regalo. Asia ha una forza rara che mi è capitato di trovare solo tra gli zingari”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk