Dopo gli adolescenti di Moccia e gli studenti di Brizzi, arrivano al cinema anche i sedicenni un po’ ‘sballati’ ma dai buoni sentimenti del trentatreenne Marco Costa, che oggi firma la sua terza regia, Piazza Giochi, dopo Ma l’amore si! e Il quarto sesso.
Prodotto e distribuito in cinquanta copie da Ellemme Group, il film, in sala da venerdì, racconta la storia di Cassandra, liceale cresciuta in provincia con la mamma hippie, che si ritrova a vivere nella lussuosa villa del padre costruttore e della sua nuova famiglia, tra le angherie di una sorellastra ben più ricca e viziata. Ma Cassandra è tutt’altro che una povera Cenerentola, e finirà – commettendo anche qualche errore – per conquistare amici e fidanzato nella comitiva snob di Piazza dei Giochi Delfici, affollato punto di ritrovo del quartiere romano di Vigna Clara.
Protagonisti del film sono le giovani Cecilia Albertini e Laura Adriani nei panni delle due sorelle, l’Andrea Montovoli di
Scusa ma ti voglio sposare in quelli del bel tenebroso Nico e Luca Ward, reduce da L’isola dei famosi, in quelli del papà, un ‘furbetto del quartierino’ dal cuore buono, che rischia la prigione per falso in bilancio.
“Alla fine si salva – anticipa l’attore – Anche perché altrimenti dovrebbe finire dentro mezza Italia”.
Da padre di una ragazza di 28 anni e di due bimbi piccoli, l’attore lamenta: “Dei giovani si parla tanto, ma in modo sbagliato. Non è vero che tutti si perdono nello ‘sballo’. A qualcuno capita e bisogna aiutarlo. Ma, per dire, io non sono per niente d’accordo con film come Albachiara“.
“Non pretendo di raccontare un’intera generazione – fa eco il regista – Ma solo una parte dei ragazzi di oggi, in chiave leggera. Con Moccia e Brizzi si è creato un genere, il ‘film giovanile’. Ho massimo rispetto per il loro lavoro e il loro punto di vista ma personalmente preferisco il Muccino di Come te nessuno mai o Juno di Jason Reitman e i serial americani come Beverly Hills 90210 e The O.C.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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