Una frase a effetto, ispirata a Matrix, per descrivere il nuovo progetto del concept artist e scenografo Muscio, noto come Luca Musk. In collaborazione con Larosa Purpurea, si presenta un nuovo progetto artistico che riporta gli spettatori sul set di Argento, grazie all’archivio fotografico messo a disposizione dal Maestro della fotografia Franco Bellomo, che ha collaborato in centosessantatre film di registi di fama internazionale, tra cui Fellini, De Sica, Monicelli, Comencini, Antonioni, Cavani.
Musk fa rivivere set scenografici della Capitale, tra cui spicca il quartiere Coppede‘, utilizzato come location esterna per il film Inferno, con la direzione della fotografia di Romano Albani; Villa Scott (Torino), set del capolavoro Profondo Rosso; e i set escheriani di Suspiria, costruiti negli studi De Paolis da Davide Bassan. Grazie alla direzione della fotografia di Luciano Tovoli, Bellomo ha potuto eseguire fotografie eccezionali; Bellomo, inoltre, si è recato a Friburgo per fotografare gli esterni della scuola di danza, scelta come dimora delle Streghe.
Musk riprende le scene chiave dei film di Argento, reinterpretandole in modo innovativo con tecniche analogiche e digitali. Le opere di Musk sono elaborazioni nei toni bianco, rosso e nero, fedeli allo stile del Maestro. Accanto alle sessanta opere dell’artista romano, troviamo gli sguardi spaventati e sensuali delle attrici dei suoi film: Eleonora Giorgi, Lara Wendel, Moran Atias, immortalate dalle matite di Purpurea e acquerellate da Musk.
Musk dichiara: “disegnare i concept di Argento non è cosa facile, richiede uno studio approfondito per scegliere il fotogramma o i fotogrammi che possano raccontare fedelmente un intero film, e decidere la tecnica più potente da applicare. Nel suo processo creativo, Musk trasforma spesso un lavoro inizialmente ad acquerello in un concept art completamente digitale, con l’obiettivo di accentuare la scena drammatica che sta disegnando”.
Larosa Purpurea è invece attenta all’espressività, al trucco e ai dettagli, che vengono poi affrescati da Musk con monocromie, quasi a evocare gli incubi del grande interprete del Sublime, Johann Heinrich Füssli. L’interesse di Musk per il cinema di Argento non è tanto legato all’horror quanto all’estetica argentiana, che si manifesta nella cura degli ambienti, nelle scenografie Liberty, nei richiami escheriani e nelle atmosfere magiche di Suspiria, rese da Tovoli.
Commenta ancora l’artista: “Bellomo mi è stato presentato da Daniele Luxardo, dopo avergli proposto un progetto su una retrospettiva sui film di Argento; oggi gli sono grato per aver realizzato un mio sogno e spero che le atmosfere magiche-pittoriche dei suoi concept e i tagli di luce di Bellomo possano far sognare e impressionare anche altre persone. Credo che questo progetto possa promuovere set storici con interesse turistico legato al mondo dell’Immaginario, creando un legame autentico tra sviluppo del territorio e sguardo sensibile alla sinergia che lega arte, cinema e architettura. Riscoprendo questi grandi e maestosi set, si riscoprirà nel cinema di Argento il grande gusto estetico e la profonda ammirazione per ogni forma d’arte”.
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