COMO – E’ stato un amico illustre del Noir in Fest, il maestro del genere Dario Argento, a consegnare il Raymond Chandler Award 2019 a Jonathan Lethem, uno dei talenti più interessanti della nuova narrativa americana, autore di Anatomia di un giocatore d’azzardo (2016) e del recentissimo Il detective selvaggio (2019). È suo anche il romanzo da cui è tratto il film che quest’anno ha aperto la Festa del Cinema di Roma, Motherless Brooklyn, diretto, scritto, prodotto e interpretato da Edward Norton.
Jonathan Lethem ha ricevuto il riconoscimento, che viene assegnato dal 1993 dal Festival alla carriera di un maestro del genere letterario thriller e noir, con la seguente motivazione:”Perché appropriandosi, in modo creativo, degli stilemi letterari della letteratura poliziesca e facendoli rivivere nell’ibridazione con altri generi quali ad esempio la fantascienza o i fumetti, Jonathan Lethem è uno scrittore capace di raccontare la post-modernità in termini insieme d’angoscia e di ribellione. Nelle sue storie ha spesso rivisitato, con ironia, uno dei conflitti centrali della cultura americana, quello tra la società attiva e quella più ai margini, mostrando inoltre un’estrema fedeltà al mondo dei valori in cui è cresciuto, in primis il senso di comunità e di libertà, la difesa dei più deboli, la solidarietà, il sospetto verso ogni forma di potere e di autorità”.
“Un film forte, magnifico e toccante, capace di raccontare in modo semplice una situazione complessa. Pur giocando con i generi, ogni singola scena è una combinazione unica di violenza e humour". Questa la motivazione del Black Panther Award assegnato al film di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles. Premio Caligari a La paranza dei bambini e Lo spietato
Giurata al Noir in Fest, la vedremo presto accanto ad Aldo, Giovanni e Giacomo nella commedia di Massimo Venier Odio l’estate, di cui ci dà alcune anticipazioni. Nel frattempo, ci racconta anche del suo rapporto personale con il lato noir delle cose, delle sue paure più recondite e dei ruoli che le piacerebbe interpretare
Antonietta De Lillo è lavoro a un nuovo documentario su Lucio Fulci, tratto da una sua lunga intervista del 1993, in buona parte inedita, recuperata dagli archivi. Per ridare agli spettatori quella preziosa conversazione, e fare un nuovo ritratto del regista, capace di sorprendere soprattutto chi non lo ama ancora
Dopo aver prodotto Ultrà di Ricky Tognazzi, premiato alla Berlinale nel 1991, Bonivento torna a interessarsi al mondo delle tifoserie sportive, questa volta da regista. Lo fa con un film che parla di diatribe all’interno della stessa tifoseria, ispirato a una rissa tra romanisti a Centocelle, con Mirko Frezza e Francesco Pannofino protagonisti