Archivio Luce e FS per raccontare l’Italia attraverso le grandi stazioni

Intervista a Sabato Gargiulo, Anna Di Prospero, Daniele Pitteri, Chiara Sbarigia e Nadia Terranova


Le stazioni ferroviarie come punto di vista non ordinario, non convenzionale, per raccontare un Paese. È un “luogo mobile”, dove in senso lato partono e arrivano persone, oggetti, sentimenti e conserva una sorta di memoria di tali passaggi. È l’idea fondante della mostra “La Memoria delle Stazioni”, realizzata da Archivio Luce Cinecittà in collaborazione con Fondazione FS Italiane. È anche la prima curata interamente e direttamente dalla Presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia, in linea con il suo programma che intende andare oltre la conservazione del patrimonio culturale, bensì anche valorizzarlo, divulgarlo ed esso stesso creatore di ulteriori contenuti. Pur nella ricchezza dell’immenso Archivio Luce, assenti scatti di fotografe donne, pertanto la curatrice ha coinvolto Anna Di Prospero per un punto di vista anche femminile. I suoi scatti così si uniscono a quelli di Archivio Luce e Fondazione FS Italiane, pure come congiunzione tra passato e presente. Raccontano l’Italia le immagini di otto stazioni con altrettanti racconti di grandi scrittori italiani contemporanei: Mauro Covacich per Trieste, Gaia Manzini per Milano, Tiziano Scarpa per Venezia, Enrico Brizzi per Bologna, Sandro Veronesi per Firenze, Melania Mazzucco per Roma, Valeria Parrella per Napoli, Nadia Terranova per Messina. A loro si unisce il contributo di Dario Franceschini per la stazione di Ferrara.Dal 16 settembre al 1 novembre 2022 Roma, Auditorium Parco della Musica, da metà gennaio 2023 Parigi, Galleria “Paris Cinema Club“.

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15 Settembre 2022

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