VENEZIA – Si è tenuta nell’Aula Magna della scuola Pietro Loredan. Sestier Scarpa 915 a Pellestrina, con il sostegno delle Giornate degli Autori, la proiezione del film documentario Aquagranda in crescendo del regista veneziano Giovanni Pellegrini, prodotto da KAMA Productions, giovane realtà produttiva. Il documentario racconta il Teatro La Fenice durante la realizzazione di “Aquagranda”, opera evento che commemora i 50 anni dalla terribile alluvione che colpì Venezia il 4 novembre 1966. Lo fa attraverso le testimonianze di chi ha vissuto quella tremenda giornata e le interviste ai creatori dell’Opera. Il documentario ripercorre le fasi dell’alluvione tramite le parole di chi ha vissuto quell’esperienza. Alle testimonianze si alternano le immagini di backstage al teatro “La Fenice” dove nel 2016 è stato messo in atto il dramma lirico. La serata si aprirà con la musica dell’Orchestra di Pellestrina per raccontare, con l’aiuto del documentario la storia e la cultura di Venezia.
Quell’alluvione fu un fatto storico senza precedenti. “L’acqua alta fa parte del DNA di Venezia, fin dalla sua fondazione, segue i ritmi della natura – racconta il regista – per sei ore cresce e per sei ore cala, solo che in alcune occasioni accade qualcosa di memorabile. Il 4 novembre del 1966 una particolare situazione meteo provocò l’acqua alta più alta della storia, con un valore di 194 centimetri sul livello del mare e tutta la città rimase sommersa dall’acqua per quasi per ventiquattro ore”. Il Teatro La Fenice ha scelto Aquagranda per aprire la stagione 2017/18 per volontà del sovrintendente Cristiano Chiarot e del direttore artistico Fortunato Ortombina ed ha ricevuto il prestigioso Premio Speciale Abbiati 2017. A partire dal romanzo di Roberto Bianchin, Acqua Granda.
Il romanzo dell’alluvione, ogni maestranza ha contribuito a creare un’opera nuova, che parte dalla cronaca e arriva a una dimensione esistenziale, che usa il dialetto veneziano e una raffinata tecnologia nell’allestimento, che prevede lo svuotarsi di un gigantesco acquario in scena nell’evocazione del culmine dell’alluvione. Il documentario ci mostra la costruzione dello spettacolo, dalla ricerca dei costumi all’idea scenografica, le prove dei cantanti con il regista, le prove dell’orchestra, del coro, dei figuranti-ballerini. La proiezione sarà preceduta da una degustazione enogastronomica dei prodotti tipici dell’isola. Saranno presenti il regista Giovanni Pellegrini, il produttore Riccardo Biadene, il direttore artistico del Teatro La Fenice Francesco Ortombina e il direttore delle Giornate degli Autori Giorgio Gosetti.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)