“Produrre”, “Sostenere” (ore 14, Italian Pavilion) e “Promuovere” (ore 18, Villa degli Autori): queste le tre parole chiave degli incontri che l’Apulia Film Commission ha fissato per la giornata di domenica 1 settembre. Proseguono le attività il 2 alle 10.30, con l’annuncio della XI edizione di OFFF – Otranto Film Found Festival, diretto dall’attrice Stefania Rocca. Per questa plurima presenza veneziana della Puglia alla Mostra, presenti Loredana Capone, assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore generale di Apulia Film Commission, e Aldo Patruno, direttore Dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia.
Per il cinema made in Puglia è un anno che resterà nella storia della Fondazione Apulia Film Commission e della stessa Regione. L’alternarsi di prestigiosi artisti, registi e produttori – nazionali e internazionali – su tutto il territorio regionale, accolti con la consueta professionalità da parte di AFC e con l’entusiasmo caloroso delle comunità locali coinvolte nelle riprese, sottolineano l’importanza che la Puglia ricopre nel cinema italiano. Il 2019 è stato l’anno del ritorno in Puglia, a quasi trent’anni da Sabato, domenica e lunedì di Lina Wertmüller, di Sophia Loren, che ha girato nella Regione La vita davanti a sé, diretto dal figlio Edoardo Ponti. Prestigiosa è stata anche la presenza del nuovo capitolo della saga di James Bond a Gravina in Puglia. Bond 25, l’ultimo film dedicato all’agente del servizio britannico più famoso di tutti i tempi, è interpretato per la quinta volta da Daniel Craig. Si è registrato anche il ritorno di Matteo Garrone che, dopo Il racconto dei racconti (2015), ha ambientato in Puglia il suo Pinocchio. È stata la prima volta di Carlo Verdone con Si vive una sola volta e di Luca Medici, in arte Checco Zalone, al suo esordio da regista con l’atteso Tolo Tolo. Inoltre, Lo Spietato di Renato De Maria (produzione di Netflix), Non sono un assassino di Andrea Zaccariello e Il grande spirito di Sergio Rubini, già accolti con grande entusiasmo dal pubblico del Bif&st. La Puglia terra anche di serie tv: Fratelli Caputo di Alessio Inturri e Il commissario Ricciardi di Alessandro D’Alatri, così come Cops di Luca Miniero, Odio l’estate di Massimo Venier, con il ritorno del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, e Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio.
Per la presidente di AFC, Simonetta Dellomonaco: “È un onore presentare qui a Venezia i risultati dell’investimento nell’industria culturale e dell’audiovisivo in Puglia, che vede l’Apulia Film Commission protagonista di una stagione di importanti traguardi e di nuove progettualità a completamento della filiera industriale. Sono molteplici, infatti, le possibilità di ulteriore incremento per la produzione in Puglia, che in Apulia Film Fund troveranno una rinnovata e importante dotazione finanziaria e vedranno elementi di innovazione come la piattaforma digitale. A questo si aggiunge il nuovo bando per il sostegno allo sviluppo, Apulia Development Fund. Non da meno il sostegno alle opere dedicate al sociale, il Social Film Fund, progetto innovativo e di ampio respiro realizzato con un autorevole partner sociale, la Fondazione Con il Sud, e, infine, l’internazionalizzazione attraverso la cooperazione territoriale transfrontaliera, la partnership con Film London e l’appuntamento annuale di Apulia Film Forum. Si rafforza anche il nostro impegno nel divulgare e promuovere il cinema attraverso il consolidamento della rete dei festival e la costruzione di un vero e proprio brand: Apulia Cinefestival Network, nella quale oltre alle kermesse, entrano nel format elementi ricorrenti, come il sostegno alla formazione e alla ricerca, attraverso il Centro Studi AFC e gli slot industry dedicati”.
E' da segnalare una protesta del Codacons con annessa polemica circa la premiazione di Luca Marinelli con la Coppa Volpi a Venezia 76. L'attore aveva rilasciato una dichiarazione a favore di "quelli che stanno in mare e che salvano persone che fuggono da situazioni inimmaginabili". "In modo del tutto imprevedibile - si legge nel comunicato del Codacons - il premio come miglior attore non è andato alla splendida interpretazione di Joaquin Phoenix"
Venezia 76 si è distinta anche per una ricca attività sul web sui social network. Sulla pagina Facebook ufficiale sono stati pubblicati 175 post che hanno ottenuto complessivamente 4.528.849 visualizzazioni (2018: 1.407.902). Le interazioni totali sono state 208.929 (2018: 64.536). I fan totali della pagina, al 6 settembre 2019, sono 360.950, +4.738 dal 24 agosto 2019
Nel rituale incontro di fine Mostra Alberto Barbera fa un bilancio positivo per il cinema italiano: “In concorso c’erano tre film coraggiosi che osavano – ha detto il direttore - radicali nelle loro scelte, non scontati, non avrei scommesso sul fatto che la giuria fosse in grado di valutarne le qualità"
Luca Marinelli e Franco Maresco, rispettivamente Coppa Volpi e Premio Speciale della Giuria, ma anche Luca Barbareschi per la coproduzione del film di Roman Polanski J'accuse. Ecco gli italiani sul podio e le loro dichiarazioni