ROMA – “Ringrazio questo panel e ringrazio la presidente APA Chiara Sbarigia, credo che sia importante ascoltare tutte le varie parti del settore audiovisivo rispetto alle specificità che ognuno in qualche modo rappresenta. Stiamo lavorando per avere una norma che tuteli nelle forme di finanziamento. Vanno cambiate le norme, va cambiato il tax credit, ma in generale la legge cinema e ciò che attiene a questo sistema, che è un sistema che fa cultura però è anche un sistema imprenditoriale con tempi e ritmi diversi. Nei vari interventi, principale è quello della qualità, che non è facile rendere un aspetto automatico. Dobbiamo tenere in conto se al pubblico una cosa piace o non piace, come abbiamo fatto quest’estate con le sale, dove abbiamo ribaltato la cosa: invece di dare alla sala i soldi, li abbiamo dati allo spettatore e rispetto a cosa sceglie qualche domanda ce la dobbiamo fare”. Così il sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni al MIA 2023 nel corso della presentazione del quinto rapporto sulla produzione audiovisiva nazionale 2023.
“I risultati di questa mattina testimoniano il grande impegno del Governo e del settore per rendere sempre più attrattivo il cinema italiano all’estero e per valorizzare lo star system italiano e soprattutto i talenti più giovani. Proprio in questa direzione si muove il nostro impegno per portare al Festival di Tokyo i grandi nomi del cinema italiano insieme a giovani attori e musicisti italiani proprio per ribadire che l’Italia è stata cultura, è cultura e sarà cultura. È importante riuscire ad esportare il cinema italiano perché i film girati in Italia hanno poi ricadute sul settore del turismo, ma non solo, e rappresentano un volano per la rinascita del patrimonio a tutto tondo del nostro Paese”.
“Dobbiamo fare un grande lavoro sull’aggregazione d’impresa – prosegue la Senatrice – io credo che lo Stato debba dare gli strumenti per chi vuole di rimanere in Italia. Le aggregazioni di impresa a cui stiamo lavorando da tanto tempo, con un appoggio da parte di tutto il governo, sono uno strumento fondamentale. Dispiace vedere tutte queste aziende che appena diventano appetibili, perché fanno un prodotto internazionale o fatturato, vengono vendute o portate via. L’abbiamo detto anche a Venezia: veniamoci incontro, perché ora riusciamo a parlare tutti, abbiamo tutti lo stesso fine, ma dobbiamo intervenire affinché non ci siano sprechi anche nel tax credit. Credo che questo sistema sia capace di fare un piccolo passo indietro per farne uno grande in avanti tutti insieme, questa è la sfida, come quella sull’Intelligenza artificiale. Chiederemo che nei titoli di coda ci sia scritto quello che è fatto con l’IA. Ritengo l’Intelligenza artificiale un grande strumento se è a servizio dell’uomo, non se lo sostituisce”. Ringrazio tutta la direzione cinema, spero che dai nuovi strumenti esca qualcosa di diverso da prima che renda il sistema più sano”.
Al MIA il Presidente APA Chiara Sbarigia presenta il 5° Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale
Si conclude la nona edizione del mercato internazionale audiovisivo. Ecco i vincitori dei premi assegnati nel corso della serata finale
La nona edizione registra un incremento delle presenze rispetto al 2022. Aumentano i paesi di provenienza
"La televisione rimane il primo mezzo audiovisivo" spiega la Presidente APA e Cinecittà al MIA 2023