Peyton Reed, già regista di Ant-Man (2015), torna a dirigere il sequel basato sui personaggi Marvel Scott Lang/Ant-Man e Hope van Dyne/Wasp, lungometraggio già annunciato tre anni fa, a seguito del successo del primo episodio: “La sceneggiatura nasceva già quando eravamo nella fase di finalizzazione del primo film. Non ho mai pensato di scrivere solo concentrato sul mio ruolo. Da attore, non mi dispiace però interpretare spesso lo stesso personaggio, si scopre un’evoluzione”, ha detto Rudd, non solo protagonista ma anche co-sceneggiatore. La produzione è stata realizzata tra l’estate e l’autunno 2017, presso i celebri Pinewood Atlanta Studios, in Georgia, e a San Francisco.
Film numero 21 per Marvel Cinematic Universe, prodotto da Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, Ant-Man and the Wasp annovera sulla scena Paul Rudd, presente all’anteprima italiana del film insieme a Evangeline Lilly, alias Wasp sul grande schermo.
Scott, ex-ingegnere elettronico e ladro, con il super potere di riduzione/aumento della propria misura fisica, trascorre gli arresti domiciliari (sullo schermo) cercando un equilibrio familiare, quando Hope, ereditata una “tutina da eroina” molto simile a quella della madre – Janet/Michelle Pfeiffer – irrompe nella sua vita, mettendo così in gioco la coppia in un’avventura super eroica. Da non dimenticare anche il padre di lei, Hank Pym, Michael Douglas: “Ho sempre pensato che avere figure monumentali come loro nel cast desse più credibilità anche a noi”, ha precisato l’attore.
Nelle sequenze in cui Rudd e Lilly recitano in coppia c’è un richiamo alla commedia classica romantica hollywoodiana: “c’è complicità con Evangeline, si voleva dare anche questo tocco di commedia, umoristico, al film e lei è perfetta per questo tipo di personaggio”, ha spiegato Rudd parlando di Wasp. Per il regista Reed lei è “un’eroina pienamente realizzata e con una personalità molto, molto complicata”. Mentre la sua interprete, Evangeline Lilly dice: “E’ un grande onore essere la prima vera protagonista femminile nella serialità Marvel, comparendo addirittura sin dal titolo. Ci sono moltissime eroine in Marvel e ho cercato di onorare la tradizione. Se amerete Wasp significherà avere in futuro più figure femminili, non solo nei film di super eroi. Trilly di Peter Pan, da bambina, era una mia eroina: immaginate voi cosa possa aver provato quando ho scoperto che sarei stata un’eroina minuscola con le ali! Anche se i miei gusti in fatto di cinema sono differenti dai ruoli che interpreto: amo Wes Anderson, i fratelli Coen, film con una fortissima componente visiva. Di Ant-Man e Wasp, comunque, non posso dire che vedremo sviluppata la dinamica di coppia, ma me lo auguro! È la parte che preferisco, credo la più riuscita, e poi ho sempre avuto un debole per Paul sin dai tempi di Clueless”.
Il primo Ant-Man era differente dagli altri film di genere, questo episodio fa convivere alterni registri, cosa che solletica l’idea per un ulteriore prosieguo della storia. “Non sappiamo se ci sarà un terzo film, ma indubbiamente in questi due il tema della famiglia è molto forte e si potrebbe immaginare la continuazione del filone. Dell’universo cinematografico Marvel mi piace attiri pubblici differenti e metta in scena persone in fondo normali. Poi sono presenti figure di bambini, che sarebbe interessante esplorare”, ha detto Rudd. In particolare, nel film lui è padre di una bambina, a cui costruisce un super scivolo, desiderio di qualsiasi infante, e a proposito di cui l’attore ha fatto anche riferimento alla sua bambina: “Mia figlia ha 8 anni: sono certo che appena vedrà la scena dello scivolo mi chiederà di costruirlo, anche se sarà difficile realizzarlo in un appartamento di NY, ma ho vasta esperienza con le Barbie e, collezionando lei peluche, abbiamo ‘una classe’ di animali, di cui io sono professore. Come nel film, trascorro molto tempo con mia figlia. In generale, per la parte scientifica del progetto ho studiato molto, parecchio la fisica quantistica, ma ad un certo punto, consapevole di essere un eroe capace di stare sul dorso di una formica, ho smesso di pormi troppe domande e mi sono abbandonato di più alla fantasia”.
Dopo l’anteprima mondiale a Los Angeles lo scorso 25 giugno, e l’uscita statunitense il 6 luglio, Ant-Man and the Wasp approda in Italia: domani aprirà il Giffoni Film Festival, in attesa dell’uscita in sala, fissata da Disney per Ferragosto, precisamente il 14 agosto, anche in 3D e formato IMAX.
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