Anica sui tagli al cinema

L’Anica, in un comunicato, denuncia “l’assoluta precarietà e mancanza di certezze per il cinema italiano ed, in primo luogo, per la produzione e distribuzione cinematografica nazionale, determinato dai continui tagli alle risorse.
Tali tagli non fanno che diminuire la competitività dei nostri film nel mercato nazionale ed estero, in un momento in cui, invece, la nostra cinematografia si dimostra estremamente viva e, a favore della quale, la nuova Legge Urbani può liberare energie positive. L’Anica confida che il Governo ed il Parlamento rimuovano tale situazione, insostenibile ed inaccettabile”.

L’Anica deplora anche l’episodio increscioso di cui è stato vittima Michele Anselmi durante la manifestazione che si è svolta di fronte a Montecitorio e denunciata dallo stesso giornalista sulle colonne del quotidiano “Il Giornale”.