Si dice poco convinta l’ANEC rispetto agli ultimi risultati dei CinemaDays, l’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme a produttori, distributori ed esercenti cinematografici, che prevede per le sale aderenti e in alcuni giorni precisi (nel caso di aprile dal 9 al 12 del mese) l’ingresso scontato al cinema al prezzo di 3 euro. Sebbene l’incremento di presenze rispetto allo stesso giorno della settimana precedente la promozione sia del 70% (leggi la nostra news), l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema sottolinea come, rispetto ad alcuni passati CinemaDays, i numeri di presenze siano inferiori: “In quattro giorni, i CinemaDays hanno attratto dal lunedì al giovedì 826mila spettatori, per un incasso di 2,95 milioni di euro. Un risultato inferiore per numero di spettatori del 29,9% ai CinemaDays di aprile 2016 (1,18 milioni di presenze nei quattro giorni, 3,8 M€) e del 53,8% a quelli di ottobre 2015 (1,79 milioni di presenze, 5,5, M€)”.
Le perplessità manifestate dall’ANEC, come si legge nella nota rilasciata, riguardano “la scelta di una comunicazione incentrata unicamente sul fattore prezzo e non, anche e soprattutto, sugli elementi distintivi dell’esperienza cinematografica, oltre all’insoddisfacente condivisione nella fase decisionale e organizzativa e, soprattutto, a un’offerta di prodotto non in linea, particolarmente per l’annunciata promozione di luglio che non risolverà le criticità del cinema in estate, su cui c’è ancora tanto da lavorare”. L’iniziativa, sempre con biglietto a 3 euro, tornerà dal 9 al 15 luglio, poi dal 9 al 15 agosto e dal 1° al 4 ottobre.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo