CANNES – Oltre 10 minuti di applausi al termine della proiezione al Grand Theatre Lumière di Cannes di Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, primo film italiano a passare in competizione per la Palma d’Oro. Alba Rohrwacher, che è nel cast del film, si è commossa durante il tributo della sala. Anche all’uscita del cast dalla proiezione ci sono stati applausi ripetuti. Ad accompagnare il film, seppure in disparte, anche Roberto Benigni, marito di Nicoletta Braschi, che ha uno dei ruoli principali nella storia, quello della marchesa che sfrutta il lavoro dei contadini. Per Benigni molti applausi sul red carpet, dove ha fatto un piccolo show per i fotografi, e all’ingresso in sala.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile