L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, in riferimento alla nomina da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali degli esperti competenti per la scelta dei progetti di scrittura, sviluppo, produzione, promozione e distribuzione cinematografici (progetti che sono finanziati con i sostegni pubblici selettivi) esprime il suo apprezzamento per essere finalmente arrivati, tramite una procedura chiara e trasparente, ad assegnare l’incarico a 15 professionisti qualificati. Si ricorderà come in passato l’Anac si era mostrata contraria ai cosiddetti tavoli composti da sub-esperti non previsti dalla legge e scelti senza alcuna trasparenza. L’Anac considera queste nomine un segnale positivo per la coerente applicazione dei sostegni selettivi che dovrebbero essere riservati esclusivamente ai produttori e agli autori che proprio per l’originalità dei progetti, non sempre allineati con i linguaggi e le storie già collaudate, hanno difficoltà a reperire risorse sul mercato. La storia personale di alcuni dei professionisti nominati tra i 15 esperti dimostrano la loro sensibilità nei confronti del cinema d’autore teso a stimolare un’analisi critica della realtà. Ci auguriamo infine che i nuovi esperti ristabiliscano la possibilità dei colloqui con gli autori e i produttori nella fase preliminare della decisione, come accadeva in passato.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo