Tra gli 8 titoli della sezione non competitiva delle Anteprime internazionali del Bif&st, in programma a Bari dal 22 al 29 aprile – presidente la regista Margarethe von Trotta, direttore Felice Laudadio – ci sarà La tenerezza di Gianni Amelio con Renato Carpentieri, Enzo Casertano, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Maria Nazionale, Micaela Ramazzotti e Greta Scacchi. E’ il racconto di sentimenti che si incrociano tra il sorriso e la violenza. Un padre e i suoi figli non amati, un fratello e una sorella in conflitto, una giovane coppia che sembra serena. E i bambini che vedono e non possono ribellarsi. La storia di due famiglie in una Napoli inedita, lontana dalle periferie, una città borghese dove il benessere può mutarsi in tragedia, anche se la speranza è a portata di mano.
Altri film della sezione sono: 20th Century Women di Mike Mills con Annette Bening, Ellen Fanning e Laura Wiggins; Le divan de Staline di Fanny Ardant con Gérard Depardieu e Emmanuelle Seigner; Gifted di Marc Webb con Chris Evans.
Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo, Andrea Carpenzano e Donatella Finocchiaro e Land of The Gods di Goran Paskalievic sono tra i 12 film della sezione Panorama internazionale che concorrono a tre riconoscimenti assegnati da una giuria del pubblico, presieduta dall’attrice e regista Chiara Caselli.
La giuria della sezione ItaliaFilmFest/Lungometraggi, composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI, assegnerà una serie di premi scegliendo fra i seguenti migliori film italiani dell’anno selezionati dal direttore del festival.
Tommaso di Kim Rossi Stuart, In guerra per amore di Pif–Pierfrancesco Diliberto, La ragazza del mondo di Marco Danieli, Taranta on The Road di Salvatore Allocca, Le ultime cose di Irene Dionisio, Smetto quando voglio 2: Masterclass di Sydney Sibilia e I figli della notte di Andrea De Sica concorrono nella sezione ItaliaFilmFest/Opere prime e seconde a tre premi assegnati da una giuria del pubblico presieduta dal critico tedesco KlausEder, segretario generale della FIPRESCI.
In occasione del tributo dedicato all’attore e produttore Jacques Perrin per il ciclo “Cinema e scienza” verranno presentati alcuni film da lui diretti e/o prodotti legati al tema dell’ambiente e della natura e al termine di ciascuna proiezione avrà luogo un incontro con gli scienziati invitati: Le peuple singe di Gérard Vienne, a seguire incontro con l’etologo Enrico Alleva; Microcosmos: le peuple de l’herbe di Claude Nurisdany e Marie Pérennou, a seguire incontro con lo zoologo Roberto Argano; Le peuple migrateur di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, a seguire incontro con l’ornitologo Fulvio Fraticelli; Océans di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, a seguire incontro con l’oceanografo Massimiliano Di Bitetto, direttore generale del CNR; Les saisons di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, a seguire incontro con Antonio Navarra, presidente del CMCC di Lecce; L’empire du milieu du sud di Jacques Perrin e Eric Deroo, a seguire incontro con Ugo Gregoretti e Jacques Perrin.
Sabrina Ferilli, Fanny Ardant e Jacques Perrin terranno al Teatro Petruzzelli la tradizionale Lezione di cinema.
A ciascuna delle personalità invitate sarà dedicato il giorno precedente un minitributo di 3 film.
Previsto un omaggio al compositore Nino Rota, autore delle musiche di quasi tutti i film di Federico Fellini. In programma vari estratti di musiche di Rota eseguite da vari musicisti in apertura di serata al Teatro Petruzzelli.
Alla libreria La Feltrinelli si svolgeranno otto incontri dedicati alla figura e al lavoro di Vittorio Gassman e Dino Risi ai quali sono dedicate le già annunciate retrospettive incrociate. E’ prevista la partecipazione di Alessandro Gassmann, di Marco Risi, di attori e attrici che con Gassman e Risi hanno lavorato, e di autori di libri e documentari sui due cineasti. Verrà inoltre allestita tutt’intorno al Teatro Petruzzelli una vasta mostra fotografica su Gassman predisposta dalla Cineteca Nazionale.
Verrà inoltre organizzato un nuovo laboratorio sul montaggio cinematografico dedicato a Immagine e suono condotto da Roberto Perpignani e un laboratorio di formazione teatrale condotto dal regista Francesco Giuffré. Entrambi i laboratori – promossi da SIAE – saranno riservati a 30 giovani selezionati dalla direzione artistica.
Nella masterclass al Bif&st l’artista francese ha raccontato il suo impegno ambientalista di produttore e regista cominciato nel 1989 con Le peuple singe
La grande Retrospettiva 2018 sarà dedicata a un autore o un’autrice internazionale vivente. “Quest’anno il ponte del 25 aprile si è rivelato tutt’altro che uno svantaggio, anzi ha incrementato le presenze” afferma il direttore Laudadio, auspicando che torni disponibile il teatro Kursaal Santa Lucia. Il presidente Michele Emiliano ha accennato ai teatri Piccinni e Margherita che, una volta restaurati, potrebbero tornare utili, e a connettere meglio la Fiera del Levante con il Festival, raccogliendo la sfida di spazi dedicati alla creatività
“In Francia il pericolo è molto grande, spero che il 7 maggio al ballottaggio chi ha deciso di non andare a votare cambi idea. Spero che Jean-Luc Mélanchon dia un’indicazione di voto, è insopportabile che non si sia pronunciato”. L'attrice non si sottrae alla domanda di rito sul prossimo voto presidenziale francese, ospite del Bif&st dove ha ricevuto il premio Anna Magnani come miglior attrice per il ruolo ne La pazza gioia. A giugno esce il suo documentario sull’Alzheimer Una ragazzina di 90 anni
Al Bif&st Premio Ettore Scola al regista di Orecchie; Premio Mariangela Melato alla protagonista de La ragazza del mondo; Premio Gabriele Ferzetti al protagonista de Il padre d’Italia