Si tiene oggi, 20 aprile al Cinema Trevi di Vicolo del Puttarello a Roma l’evento di presentazione del libro ‘Roberto Omegna e l’Istituto Luce. Il cinema scientifico ed educativo dell’Italia fascista’ di Simone Sperduto. Istituto Luce e Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale hanno organizzato un incontro con proiezioni di documentari per l’occasione. Il retro copertina del testo recita che lo scopo del libro è “far conoscere al lettore il lato meno noto del principale ente di comunicazione voluto da Mussolini in persona”.
Il personaggio chiave è chiaramente Omegna, pioniere del cinema italiano annoverato come una tra le massime firme dei documentari dal Luce. Un professionista che concesse poco alle direttive propagandistiche aprendo così la strada a diversi giovani cineasti indipendenti che, agli inizi degli anni’40, gettarono le basi per la nascita del neorealismo. L’incontro però si estende a tutto il cinema scientifico.
Si parte alle 18.30 con i documentari Le origini della cinematografia scientifica: I pionieri (prima parte) di Virgilio Tosi, poi la seconda parte Sviluppi tecnici tra XIX e XX secolo e a seguire Le prime applicazioni. Alle 20.30 l’incontro moderato da Emma Moriconi con Patrizia Cacciani, Simone Sperduto e Virgilio Tosi in cui viene presentato il volume di Speduto (Herald Editore 2016). Si prosegue con Un pioniere del cinema scientifico: Roberto Omegna 1876-1948 di Virgilio Tosi e Topi in trappola, L’axolotl, il curioso anfibio messicano, Bolle di sapone, La vita delle farfalle, La vita delle api e Matrimonio abissino, tutti diretti da Omegna.
Intervista a Chiara Sbarigia, Flavia Scarpellini, Marco Di Nicola e Mario Ciampi
Diciassettesima edizione per il Festival del cinema italiano di Madrid, che si è svolto dal 27 novembre al 4 dicembre. Un programma ricco di proposte con i documentari Duse e Real e il film collettivo per i cento anni del Luce
Immagini di colore dall'inaugurazione della Mostra nata dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e l’Archivio Storico Luce Cinecittà
La mostra è esposta dal 4 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea