Alla Quinzaine des Réalisateurs c’è un film che verrà distribuito sulla piattaforma Netflix si tratta di Wounds del regista britannico-iraniano Babak Anvari. Lo scrive oggi ‘la Repubblica’ sottolineando che la decisione di Paolo Moretti, neodirettore della sezione autonoma del Festival, aggira il divieto di Thierry Frémaux di partecipazione al Festival di film distribuiti solo sulla piattaforma streaming e non in sala. “Come dice il nostro nome, il nostro focus è sugli autori. Noi mostreremo sempre i film di registi che ci interessano, indipendentemente dal loro contesto produttivo e distributivo – spiega Moretti al quotidiano – Semplicemente mi interessava il regista. Il film era stato presentato all’americano Sundance Festival nella sezione di mezzanotte, visto da pochissimi e non compreso. Ci tenevo a mostrarlo. È è stato acquisito da Netflix quando io l’avevo già scelto e a Netflix, dopo qualche discussione, hanno scelto di rispettare gli accordi che avevo preso con il produttore”.
In un’intervista a ‘Nice-Matin’ il sindaco David Lisnard ha parlato del museo del cinema di cui si sta parlando in questi giorni, e che dopo il consiglio municipale, avrà il via libera per il lancio ufficiale. Con un altissimo livello di esigenze. “Sarà eccezionale oppure non si farà”, dice il sindaco. Il nome ufficiale è “Museo Internazionale del Cinema e del Festival di Cannes”
Aïda Belloulid, responsabile dell'ufficio stampa del Festival di Cannes, risponde ai presidenti di Sngci e Sncci in merito alla questione delle proiezioni stampa riservate a pochi prescelti: "Ci siamo limitati ad agevolare il lavoro dei media audivisivi per la messa in onda dei servizi estendendo a pochi altri quotidiani cartacei di caratura internazionale"
Laura Delli Colli, presidente del SNGCI, e Franco Montini, presidente del SNCCI, hanno indirizzato una lettera a Aïda Belloulid, capo ufficio stampa del Festival, nella quale chiedono una soluzione per le prossime edizioni che consenta a tutti i membri della stampa di partecipare alle stesse proiezioni, com’è finora sempre accaduto
Il listino di True Colors ha conquistato i buyers al Festival di Cannes. L'horror girato in inglese In the Trap è stata una delle hit del mercato.Prevenduti anche i nuovi film di Ferzan Ozpetek e Mario Martone