L’attore premio Oscar Geoffrey Rush ha segnato il record per il più alto risarcimento per diffamazione ottenuto da una singola persona in Australia, dopo che il tabloid ‘Daily Telegraph’ di Sydney ha accettato di pagare quasi 2 milioni di dollari australiani (1,25 milioni di euro) per la perdita di guadagni, in aggiunta al risarcimento già assegnato il mese scorso di 850 mila dollari (530 mila euro) di risarcimento per danni generali e aggravati.
Rush aveva intentato causa di diffamazione davanti alla Corte Federale in Sydney, per una serie di articoli pubblicati in prima pagina nel 2017 che lo accusavano di comportamenti inappropriati verso una giovane attrice. I danni per perdite economiche appartengono a una categoria separata e richiedono prove di particolari perdite. Oggi la stessa corte ha udito che i legali di Rush e il gruppo News Ltd di Rupert Murdoch, che pubblica il ‘Daily Telegraph’, hanno concordato il risarcimento per le perdite economiche passate e future risultanti dagli articoli.
Secondo questi, durante la produzione di “Re Lear” per la Sydney Theatre Company Rush avrebbe toccato ripetutamente in palcoscenico la giovane attrice Eryn-Jean Norvill “in una maniera che la fece sentire a disagio”. Il comportamento sarebbe avvenuto fra l’altro nella scena che vede il vecchio re portare tra le braccia il corpo esanime della figlia Cordelia, che Norvill interpretava. Nel suo verdetto l’11 aprile scorso il giudice Michael Wigney aveva definito gli articoli “un caso di giornalismo sensazionalista, temerariamente irresponsabile del peggior genere”. Rush aveva recitato nella Sydney Theatre Company per 35 anni.
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