Nella prossima edizione di Alice nella città, che comincia il prossimo 16 ottobre, non mancheranno le Masterclass, gli incontri ravvicinati con i protagonisti della settima arte. La prima prevista si terrà lunedì 19 ottobre alle ore 16.30 a Casa Alice con la regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma (Naissance des Pieuvres, Diamante nero e Tomboy).
Sarà il regista Paul Weitz il protagonista della seconda masterclass, che si terrà venerdì 23 ottobre alle ore 16.30 a Casa Alice, dove presenterà il suo ultimo film Grandma, interpretato da Lili Tomlin, Julia Garner e Marsha Grey Harden, in concorso ufficiale ad Alice.
Quest’anno Alice nella città arriva anche nel quartiere Pigneto (Nuovo Cinema Aquila e cinema Avorio) con la selezione Alice/Panorama. Proprio all’interno di questo segmento saranno presentati in collaborazione con il KINO, opere prime e cortometraggi realizzati anche nelle scuole di cinema. I cortometraggi sono: Quasi eroi e Se avessi le parole di Giovanni Piperno; Il potere dell’oro rosso di Fabrizio Minnella; Il miracolo di Fabio Mollo e Il tema di Jamil di Massimo Wertmüller ed altre due serate a sorpresa.
I due mediometraggi sono: Uno, nessuno ed è stato realizzato dagli allievi della Scuola d’Arte Cinematografica “Gianmaria Volontè” con la supervisione di, Daniele Vicari, Paolo Giovannucci e Imogen Kusch; l’altro, che chiude la rassegna sabato 24 ottobre, è Al centro del cinema, il progetto di diploma di Gianandrea Caruso, Chiara Dainese, Davide Minotti, Bernardo Pellegrini, Maria Tilli, studenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.
I lungometraggi sono tre opere prime: Solo per il weekend è il debutto alla regia di Gianfranco Gaioni, interpretato da Francesca Inaudi, Matilde Gioli, Malik Barnhardt, Alessandro Roja, Marina Rocco e Stefano Fresi; The Answer è il debutto dietro alla macchina da presa di Ludovico Fremont e, infine, il documentario di Ludovica Lirosi, Too much stress from my heart.
La Linea Frame è un segmento composto da incontri e presentazioni che si terranno a Casa Alice: i The Pills parleranno di Mezzogiorno meno un quarto, il loro debutto cinematografico dietro la macchia da presa; Andrea Pisani, Francesco Di Raimondo e Matilde Gioli, sono i volti giovani del cast del film Belli di papà di Guido Chiesa, in uscita il prossimo 29 ottobre. Infine il regista Mimmo Calopresti e il giornalista Paolo Butturini parleranno del film La fabbrica fantasma, che fa parte del progetto “A mano disarmata”, il forum internazionale dell’informazione contro le mafie, realizzato per le scuole.
Torna, anche quest’anno, il Premio Camera d’Oro Taodue che sarà assegnato alla miglior opera prima del programma di Alice nella città (concorso Young Adult e Alice/Panorama) da una giuria specializzata. I membri della giuria, che assegneranno il premio sono: il regista Giovanni Veronesi (presidente), l’attore Michele Riondino, la produttrice Camilla Nesbit, il regista Fabio Mollo, la regista Céline Sciamma, l’attrice Sara Serraiocco e Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradin, in arte i The Pills.
Mercoledì 18 novembre alla Casa del Cinema Giancarlo De Cataldo e Mario Sesti, insieme a Giorgio Gosetti, analizzeranno alcune scene del maestro del brivido. A introdurre l'incontro l'attore Pino Calabrese
Viaggio tra i progetti italiani presentati al mercato di coproduzione all’interno del MIA. Da La dea delle acque calme di Elisa Amoruso all'opera prima di Fulvio Risuleo, Guarda in alto, dal nuovo film di Costanza Quatriglio Sembra mio figlio al 'western' in salsa sicula firmato da Giovanni La Pàrola, Il mio corpo vi seppellirà, a Palato assoluto di Francesco Falaschi. Ecco cosa ha catturato l’attenzione degli operatori internazionali venuti a Roma a caccia di storie
Il film dell'indiano Pan Palin, buddy movie al femminile, è un ritratto fresco e spigliato delle donne dell'India di oggi, gli spettatori della Festa del cinema di Roma hanno votato online tramite un sistema elettronico
“Ho scoperto Verdone a casa, con i suoi personaggi visti e rivisti in tv, era diventato uno di famiglia. Sul set è un regista molto serio, scientifico, sa bene cosa vuole, anche se un terzo del film è improvvisato”, dice di lui l'attrice Paola Cortellesi protagonista alla Festa del cinema con l'attore e regista romano degli Incontri ravvicinati. Lui l’ha scoperta al cinema e in tv come attrice comica, brillante e anche drammatica: “è dirompente, abbiamo la stessa ironia e c’è una grande sintonia tra noi”. Presto li vedremo nei rispettivi film Gli ultimi saranno ultimi e L'abbiamo fatta grossa