Alice nel paese degli orrori

Dopo la regia di Nightmare Before Christmas Henry Selick torna a illustrare sorprendenti e imprevedibili mondi paralleli con uno dei film d’animazione più attesi della prossima stagione: Coraline. Tratto dall’omonimo racconto pubblicato nel 2002 da Neil Gaiman, il lungometraggio, il primo realizzato dalla Laika Entertainment, è una favola gotica dal sapore lewisiano la cui protagonista è Coraline Jones, una bambina di undici anni, curiosa e molto annoiata. Una sorta di Alice nel paese delle meraviglie che si trova a vivere una realtà alternativa e surreale. Mescolando tecniche di animazione stop motion e computer grafica tridimensionale, Selick mette in scena l’incubo di una bambina cominciato quando, esplorando la grande casa in cui si è appena trasferita, scopre l’esistenza di una porta misteriosa. La bambina varca la soglia di un mondo rovesciato e distorto in cui trova un’Altra madre, un Altro padre, e un’Altra casa. A differenza della vera madre, che a causa degli impegni di lavoro lascia la figlia spesso da sola, l’Altra madre è molto premurosa e accondiscendente. Coraline scopre però che quella che sembra una dimensione favolosa è invece un incubo mostruoso: gli Altri genitori sono infatti fantasmi che vogliono tenere con loro Coraline, cercando di rapirne anche i veri genitori. Da questo momento inizia per la bambina una lunga avventura volta a salvare se stessa, i suoi genitori e tre bambini da tempo prigionieri dai fantasmi.

Un cast di tutto riguardo presta la voce ai personaggi del film. Ian McShane interpreta col suo ottimo accento russo Mr. Bobinsky, un gigante triste e irascibile: “Una parte piccola, ma adorabile. Si tratta di un’esperienza molto piacevole, l’occasione di fare qualcosa di diverso, di divertirsi ed esercitare la voce” ha dichiarato l’attore. La piccola e talentuosa star della Guerra dei mondi e della Tela di Carlotta Dakota Fanning, dà invece la voce alla protagonista Coraline. “Dakota è un’attrice molto dotata – dice di lei Selick – dà ai personaggi che interpreta grande profondità emotiva. E’ un onore per me lavorare con lei”. Il ruolo della madre in entrambe le dimensioni è affidato invece a Teri Hatcher, una delle protagoniste del fenomeno televisivo Desperate Housewives. Cupo e dark, e allo stesso tempo allegro ed emozionante, almeno nelle intenzioni degli autori, il lungometraggio parla della paura di perdersi ma anche del ritrovarsi. Distribuito negli Usa dalla Focus Features, il film di cui già circolano on line trailer e clip, si è visto posticipare l’uscita dal 2008 al 6 febbraio 2009.

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