Al via venerdì 16 ottobre la 13a edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma che propone 13 opere nel Concorso Young/Adult, 3 film Fuori Concorso e 4 eventi speciali, programmati all’interno degli spazi dell’Auditorium Parco della Musica.
Il 16 ottobre alle ore 11.00 in Sala Sinopoli il concorso Young/Adult si aprirà con il francese Le grand jour di Pascal Plisson, alla presenza del regista, delle scuole e della giuria composta da 22 ragazzi tra i 15 e i 18 anni selezionati su tutto il territorio nazionale. Dopo il grande successo di Vado a scuola (2013), Pascal Plisson torna a raccontare i sogni e le speranze attraverso le storie dei quattro giovani protagonisti di Le grand jour.
Ma la novità di Alice nella città è quella di espandere il suo programma con Alice/Panorama e Panorama/Kino, portando il cinema all’interno del quartiere Pigneto. Per accogliere queste proiezioni riapre il Cinema Avorio, una delle sale storiche della città, chiuso nel 2009; l’altra sala che programmerà i film di Alice e della Festa del cinema di Roma sarà il cinema Aquila. Venerdì 16 ottobre, The Wolfpack, diretto da Crystal Moselle, e Street Opera di Haider Rashid saranno i primi film a essere proiettati al cinema Avorio.
Per la sua riapertura sul tappeto rosso arriveranno tanti volti: Paola Minaccioni, Andrea Bosca, Carolina Crescentini, Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Sara Serraiocco, Tea Falco, Anna Negri e Ludovico Fremont.
Mercoledì 18 novembre alla Casa del Cinema Giancarlo De Cataldo e Mario Sesti, insieme a Giorgio Gosetti, analizzeranno alcune scene del maestro del brivido. A introdurre l'incontro l'attore Pino Calabrese
Viaggio tra i progetti italiani presentati al mercato di coproduzione all’interno del MIA. Da La dea delle acque calme di Elisa Amoruso all'opera prima di Fulvio Risuleo, Guarda in alto, dal nuovo film di Costanza Quatriglio Sembra mio figlio al 'western' in salsa sicula firmato da Giovanni La Pàrola, Il mio corpo vi seppellirà, a Palato assoluto di Francesco Falaschi. Ecco cosa ha catturato l’attenzione degli operatori internazionali venuti a Roma a caccia di storie
Il film dell'indiano Pan Palin, buddy movie al femminile, è un ritratto fresco e spigliato delle donne dell'India di oggi, gli spettatori della Festa del cinema di Roma hanno votato online tramite un sistema elettronico
“Ho scoperto Verdone a casa, con i suoi personaggi visti e rivisti in tv, era diventato uno di famiglia. Sul set è un regista molto serio, scientifico, sa bene cosa vuole, anche se un terzo del film è improvvisato”, dice di lui l'attrice Paola Cortellesi protagonista alla Festa del cinema con l'attore e regista romano degli Incontri ravvicinati. Lui l’ha scoperta al cinema e in tv come attrice comica, brillante e anche drammatica: “è dirompente, abbiamo la stessa ironia e c’è una grande sintonia tra noi”. Presto li vedremo nei rispettivi film Gli ultimi saranno ultimi e L'abbiamo fatta grossa