E’ L’arte della felicità di Alessandro Rak il film d’animazione europeo dell’anno a Capri, Hollywood: in occasione della consegna del premio al regista e al produttore Luciano Stella, è stata data notizia che la factory napoletana Mad, già vincitrice per questo film d’esordio dell’EFA, l’Oscar europeo, si metterà in contatto con il regista americano Wes Anderson che nei giorni scorsi ha rivelato di voler realizzare un film ispirato a L’oro di Napoli di Vittorio De Sica, con la tecnica dello stop motion.
“Abbiamo scritto una lettera al geniale regista di Grand Budapest Hotel. Vogliamo fargli sapere che la nostra factory – dicono – ha sede proprio nell’antico palazzo di Piazza del Gesù dove fu girato L’oro di Napoli e in quelle stanze oggi lavorano tanti giovani talenti partenopei dell’animazione per i quali oltretutto Wes Anderson è un vero mito”.
Dopo Fantastic Mr. Fox, Wes Anderson avrebbe deciso di tornare all’animazione per il suo nono film da regista: sarebbe sua intenzione, come egli stesso ha rivelato in alcune interviste, realizzare un opera composta da sette episodi, tutti ambientati a Napoli e legati l’uno all’altro come ne L’oro di Napoli, il capolavoro De Sica che nel 1954 lanciò Sophia Loren, con Totò, Eduardo De Filippo e Silvana Mangano. Il regista texano ha girato in parte a Napoli un suo film del 2004, Le avventure acquatiche di Steve Zissou.
La factory Mad è intanto al lavoro per una moderna versione dark animata della celebre ‘Gatta cenerentola’, dal titolo Cinderella the cat.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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