Al 34° Torino Film Festival l’étoile Roberto Bolle presenterà Roberto Bolle. L’arte della danza, scritto e diretto da Francesca Pedroni. Il film è un viaggio nel mondo della danza attraverso le tappe del “Roberto Bolle and Friends” in tre luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei, le Terme di Caracalla a Roma.
Un tour alla scoperta delle grandi interpretazioni di Roberto Bolle con immagini esclusive dal palcoscenico e dal “dietro le quinte” degli spettacoli. Si tratta del primo lungometraggio di danza prodotto da Classica e da Artedanza srl per il cinema. Verrà distribuito nei cinema italiani dal 21 al 23 novembre da Nexo Digital in collaborazione con i mediapartner Radio DEEJAY e MYmovies. L’elenco delle sale che proietteranno il film sarà a breve disponibile su www.nexodigital.it.
“Sono felice di avere l’opportunità di portare sul grande schermo una parte così importante della mia vita: il ‘Bolle&Friends’ è la mia creatura artistica. Uno spettacolo – spiega Bolle – che segue la formula del gala di danza, nato più di quindici anni fa, che ho fatto crescere modellandolo sempre di più secondo i miei gusti e la mia sensibilità. Questo film è stato realizzato durante un tour estivo, per me molto importante, in cui ogni tappa ha acquisito un significato speciale: le Terme di Caracalla a Roma, con la loro maestosità, simbolo di una bellezza esaltata, l’Arena di Verona, dove lo spettacolo di danza si trasforma in un vero concerto pop e Pompei, da dove il tour è partito, luogo simbolo della bellezza e insieme della fragilità del nostro immenso patrimonio storico e artistico. Un vero viaggio nella bellezza che si snoda tra luoghi magici e senza tempo, alla ricerca di un’unione sublime tra l’arte effimera della danza e quella sempiterna di monumenti millenari, scenografie ideali di eventi irripetibili.
In questo film – continua Bolle – si racconta la vita della danza on the road, tutto quello che accade tra una tappa e l’altra, la preparazione, la scelta del programma, le lezioni prima dello spettacolo, il viaggio, le risate sul pullman, le prove, gli autografi. Uno spaccato reale della mia vita, fatta di sudore e sacrificio ma soprattutto di una enorme passione, che è la mia forza, il vero motore che mi spinge ogni giorno a dare il massimo e a superare ogni limite. Presentare questo film al TFF mi rende particolarmente felice, viste le mie origini piemontesi e il legame profondo che ho sempre avuto con la città di Torino”.
Aggiunge la regista Francesca Pedroni: “Accompagnare Roberto Bolle in tour è stata una magnifica avventura. Abbiamo seguito da vicino l’étoile e i suoi compagni di viaggio, cercando di entrare nel loro mondo da osservatori silenziosi, partecipando al ritmo del tour, scandito ora per ora, fino a notte avanzata, da una scaletta serratissima di impegni e dal linguaggio universale e non verbale della danza. Non c’è balletto, assolo, passo a due, che Roberto Bolle non provi e riprovi, anche se lo conosce e danza da anni. L’allenamento è continuo, la ricerca della perfezione costante, la dedizione assoluta”.
Tremila spettatori in più per questa edizione, che si aggiungono ai 75mila della precedente edizione e indicano che il Torino Film Festival è una realtà consolidata per tutti gli amanti del cinema
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