Annunciato il programma dell’edizione 2021 del Sundance Film Festival che quest’anno si svolgerà in parte in presenza e in parte online, coinvolgendo, oltre a Park City, diverse altre città degli Stati Uniti.
La manifestazione più importante dedicata al cinema indipendente proporrà una lineup numericamente più ristretta di titoli (sono 78 rispetto ai 128 dell’anno scorso) che arrivano da 29 paesi e includono 38 opere prime. Anche i giorni saranno di meno: 7 rispetto ai soliti 11, dal 28 gennaio al 3 febbraio.
Tra i film, i debutti di Rebecca Hall (Passing), Robin Wright (Land), Jerrod Carmichael (On the Count of Three) e Ahmir Thompson, alias Questlove of the Roots (Summer of Soul).
In Concorso anche Human Factors, una co-produzione Germania-Italia-Danimarca del regista altotesino Ronny Trocker, sostenuto da IDM Film Fund & Commission in fase di pre-produzione e produzione.
Per la direttrice Tabitha Jackson, intervistata per l’occasione dell’Hollywood Reporter “il focus sui debutti sottolinea che, nonostante la crisi del Covid-19 abbia messo in pausa la produzione di film a Hollywood, “grazie al duro lavoro nuove voci sono state in grado di emergere in un modo in cui forse non sarebbero state capaci di fare degli anni passati. Per noi è una miniera d’oro da scoprire. Non si tratta tanto dei singoli film, ma di cosa il festival sta diventando, e l’impossibilità di stare vicini, parlarci addosso, urlarci addosso, ridere con gli altri nello stesso modo in cui avveniva prima è stato doloroso, perché il processo di selezione è un fatto emozionale e vibrante”.
Il film, co-produzione Germania-Italia-Danimarca, è in concorso. E' incentrato su una famiglia europea modello. I genitori parlano tedesco e francese, i figli sono bilingui. La famiglia vive in Germania e ha una casa per le vacanze sulla costa belga. E proprio qui, nella casa al mare, un'improvvisa effrazione scardinerà l'equilibrio familiare