Al Pacino sarà il protagonista de L’orecchio del potere, film di Carlo Lizzani tratto dal romanzo di Giulio Andreotti “Operazione Via Appia”. Il primo ciak è previsto a fine del 2013, inizio 2014.
E’ la storia di un giovane che, sul finire della Seconda guerra mondiale, rinuncia a diventare sacerdote e riesce a trovare lavoro al ministero degli interni, prima alla censura e quindi direttamente alle intercettazioni telefoniche, dove si incrociano le conversazioni che trattano del destino dell’Italia: Benito Mussolini, la sua amante Claretta Petacci, grandi prelati, dirigenti del partito fascista, la casa regnante si scambiano le opinioni mentre la sconfitta è ormai vicina.
Per il titolo inglese è stato scelto The Listener. Alla sceneggiatura hanno lavorato lo stesso regista 92enne, Gianni Bozzacchi (che sarà anche il produttore) e Joey Tyler. La casa di produzione è la Triworld. Alla regia appunto lo stesso Lizzani, in collaborazione con Gianni Bozzacchi e con l’aiuto regia di Brian Cook, già assistente di Stanley Kubrick.
30 anni fa se ne è andato il più grande attore italiano: cos’è stato e cosa poteva essere
La 32enne, giurata al Monte-Carlo Film Festival, racconta perché ha scelto di fare l'attrice, come vive la popolarità e in che modo si prepara ai ruoli da interpretare, anche scegliendo la playlist dei suoi personaggi
L'affermato attore sarebbe stata la prima scelta di Ridley Scott per interpretare Lucius, ma il regista ha infine scelto Paul Mescal, colpito dalla sua straordinaria interpretazione nella serie Normal People
Il film, avvolto nel mistero, è oggetto di speculazioni: si parla di una storia di vampiri negli anni Trenta o di un action futuristico ispirato a Tuono blu, forse un remake, ma nessuna ipotesi sembra vicina alla realtà