C’è spazio anche per le connessioni tra cinema e videogioco nella fitta agenda del Mia – Mercato Internazionale Audiovisivo: domenica 20 ottobre, presso il Multiplex Quattro Fontane, alle 11:00 si tiene infatti il panel Cinema e Videogioco: interconnessioni e modelli di collaborazione.
Al centro dell’incontro l’esperienza del Rome Video Game Lab il festival laboratorio dedicato a scoprire tutte le novità e le potenzialità dei videogiochi coniugati ai mondi dei beni culturali, della conoscenza, della formazione, della didattica. La kermesse, prodotta da due anni da Istituto Luce Cinecittà, è infatti dedicata agli applied games e richiama l’attenzione di addetti ai lavori, mondo della scuola e istituzioni sulle potenzialità educativo sociali di valorizzazione del patrimonio che la gamification può assicurare. E processi produttivi, modalità narrative e interazione con il fruitore sono tre ambiti in cui cinema e videogame possono imparare l’uno dall’altro.
Compito del panel sarà quindi quello di esplorare interconnessioni e differenze che legano questi due mondi separati ma simili. A riflettere sul tema sono chiamati: le registe e sceneggiatrici Paola Randi e Elisa Fuksas, il game designer, regista e sceneggiatore Chris Darril, il regista e produttore di videogame Massimo Guarini, e il responsabile del dipartimento games di One O One Games Daniele Azara. Modera il giornalista ed esperto di videogame, Gabriele Niola.
Per anni è stato un discorso teorico, recentemente è divenuta una realtà in alcuni film, grazie alla personalità, agli interessi e ai desideri di singoli registi. Ora è un’esigenza di mercato. Se ne è parlato nel panel Cinema e videogioco: modelli di interconnessione e collaborazione, all’interno del MIA
Cosa devono aspettarsi le produzioni quando vengono a girare in Italia? È la domanda intorno a cui si è discusso nel corso dell’evento “Primo piano sui fondi italiani”, organizzato nell’ambito del MIA per mettere a fuoco tutte le opportunità per il settore
Presentato all'interno del MIA il bilancio dell'edizione 2019 del mentoring tour in cinque tappe (Sorrento, Bari, Palermo, Matera e Cosenza), rivolto a produttori emergenti del Sud Italia, per accrescerne le competenze e migliorare le loro modalità di partecipazione ai bandi di Europa Creativa
La società propone lo spionistico Brandenburg, basato sul bestseller internazionale scritto da Henry Porter, e L'isola del regista Lucio Pellegrini, vicenda di una donna che si confronta con il suo passato ambientata a Stromboli