“Afterwords” di Rosi: la nuova Fabrica

Nasce ai crocevia tra la body art, il cinema/video e le arti visive Afterwords, originale progetto girato dall’italiano Gianfranco Rosi, dal catalano Carlos Martinez Casas e dal francese Jean Sébastien Lallemand. La produzione è Fabrica, sotto l’egida di Marco Müller. Costato 50 milioni, il corto è stato girato in tre persone e dieci giorni nell’ex manicomio criminale di Volterra. Dal digitale si è poi passati alla pellicola. Con quest’opera, come ha spiegato lo stesso Müller alla proiezione in Sala Perla, alla presenza degli autori, “in questa sua seconda fase Fabrica torna all’idea di sperimentazione e al pensiero originario di Oliviero Toscani. Torniamo all’incontro tra le varie arti. Rifiutiamo una volta per tutte il rischio del no-budget, che pure maestri come Tonino De Bernardi hanno saputo usare in modo mirabile. Puntiamo invece, a forme di produzione superleggera assolutamente nuovi”.