L’Associazione Generale Industrie Cine Audiovisive Indipendenti (AGICI), l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC), CNA Cinema, Writers Guild Italia (WGI) hanno appreso tramite la stampa dell’accordo raggiunto tra Anica e 100Autori sulla disponibilità da parte delle imprese di produzione affiliate ad Anica di attribuire una parte dei contributi automatici previsti dalla legge 220 ed attribuiti alle stesse, a favore degli autori (registi e sceneggiatori).
“Condividendo il principio ispiratore dell’accordo, le associazioni firmatarie nutrono forti dubbi sull’efficacia dello strumento di natura privatistica utilizzato dalle parti. Inoltre, secondo l’accordo stipulato tra Anica e 100Autori, è previsto che gli autori che aderiranno al protocollo permetteranno che la quietanza – prevista in ogni forma di finanziamento europeo – venga sostituita da un’auto dichiarazione con cui il produttore s’impegna a saldare il corrispettivo previsto per l’autore.
Si rintraccia in questa possibilità, che rinnega tante battaglie fatte dagli autori in sede di discussione della legge, un ritorno indietro rispetto alla tutela della professione e un forte rischio per gli autori. Si ritiene fondamentale normare il principio della premialità verso gli autori che abbiano raggiunto significativi risultati artistici ed economici con le proprie opere, in particolare là dove siano state sviluppate in assenza di un committente.
Si propone quindi di procedere verso un tavolo tecnico che determini una norma legislativa, che potrebbe agevolmente essere inserita nella legge dell’audiovisivo con uno specifico emendamento.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo