Abete su Stallone: “Cinecittà va salvata, noi lo stiamo facendo”

Luigi Abete, intervenuto al convegno “Bnl e il cinema: tra presente e futuro percorsi di rilancio e crescita”, in qualità di presidente di Cinecittà , ha commentato l’appello fatto ieri da Sylvester Stallone per la salvaguardia degli studi romani: “Non l’ho preso in chiave negativa. Cinecittà è stata salvata da Ciampi nel 1997 quando ha deciso di aprirla al mercato, ora l’obiettivo è il suo sviluppo, è un interesse convergente anche se qualcuno ha altre letture. Stallone ha fatto un discorso culturale, anche se ha avuto forse delle informazioni parziali è stato attento a non farsi coinvolgere nelle polemiche”.

Quindi ha parlato del futuro del Festival di Roma: “Pensiamo sia stato molto importante promuoverlo e svilupparlo per la città e per il settore del cinema, dove il made in Italy si può esprimere con capacità rinnovate. Inviterei tutti a riflettere sul valore strutturale di questo evento. L’obiettivo è festeggiarne parecchi compleanni quindi prestiamo attenzione alle sue problematiche ma tenendo sempre presente il suo valore collettivo e universale, svincolato dalle congiunture per dargli una gamba ulteriore di progrettualità “.

Il presidente di Bnl ha anche sottolineato la necessità che il tax credit “diventi una norma permanente. La provvisorietà impedisce di progettare. Quindi faccio un invito al mondo del cinema a guadare avanti, al futuro di questo settore, dipende da noi, perché un paese che guarda sempre indietro non ha futuro”.

Durante il convegno è intervenuto, fra gli altri, anche Angelo Barbagallo presidente dei produttori Anica che oltre a sottolineare la necessità al più presto del rinnovo del tax credit, ha aggiunto che “sul tavolo del Ministero dei Beni culturali c’è un decreto fondamentale in questo momento per il settore, quello sugli investimenti delle tv nel cinema italiano, che non capisco perché non abbia ancora avuto il via. Inoltre siamo vicini all’accordo per smobilitare i contributi del governo che non erano ancora stati pagati. Confido ci si riesca nel più breve tempo possibile”.

Fabio Gallia, amministratore delegato di Bnl, ha spiegato che nel 2012 sono stati approvati 20 progetti per 7 milioni e mezzo di finanziamenti, entro fine anno si arriverà a 10 milioni.