Il Torino Film Festival annuncia alcuni titoli che saranno presentati alla 36° edizione che si terrà dal 23 novembre al 1° dicembre.
I nomi del signor Sulcic, diretto da Elisabetta Sgarbi con Lučka Počkaj, Elena Radonicich, Ivana Pantaleo, Gabriele Levada, Branko Završan, Roberto Herlitzka, Adalberto Maria Merli, Paolo Graziosi; con la partecipazione straordinaria di Claudio Magris e Giorgio Pressburger; presentato in prima mondiale nella sezione Festa Mobile. Una ricercatrice dell’università di Ferrara va a Trieste per trovare notizie su una donna seppellita nel cimitero ebraico. Da qui comincia una ricerca a più voci e volti, tra Italia e Slovenia, attraverso personaggi che, poco per volta, costruiscono i contorni della storia. Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Scritto con Eugenio Lio, musiche a cura di Franco BattiatoProdotto da Betty Wrong con Rai Cinema e distribuito da Istituto Luce Cinecittà; uscita febbraio 2019.
Ovunque proteggimi, diretto da Bonifacio Angius con Alessandro Gazale, Francesca Niedda, Antonio Angius, Gavino Ruda, Teresa Soro, Mario Olivieri, con la partecipazione di Anna Ferruzzo, sarà presentato in prima mondiale nella sezione Festa Mobile. Il film è la storia di Alessandro, cinquantenne rabbioso, ingenuo e romantico al tempo stesso, cantante di musica folk. Nella sua vita l’amore è un ricordo sbiadito, fino a quando, in una corsia d’ospedale, incontra Francesca, grandi occhi verdi, malinconici e luminosi, i modi spontanei di una bambina, e il desiderio di fuggire da un mondo che non gli appartiene più. Nel torrido agosto di una Sardegna fatta di campagne dorate, cemento rovente, e mare che luccica in lontananza, Alessandro e Francesca si mettono in viaggio alla ricerca di un’ultima occasione. Bonifacio Angius – regista di Perfidia (2014) – dirige un racconto di personaggi che vogliono uscire dalla loro gabbia e prendere a pugni il destino. Il film, prodotto da Ascent Film con Rai Cinema, uscirà al cinema il 29 Novembre distribuito da Ascent Film in collaborazione con Altrisguardi.
Ragazzi di stadio, quarant’anni dopo, film documentario diretto da Daniele Segre, sarà presentato in prima mondiale nella sezione Festa Mobile. Segre torna a raccontare il mondo degli ultrà miscelando il repertorio costituito dalle fotografie pubblicate nel libro Ragazzi di stadio (Mazzotta, 1980) e dei suoi due film Il potere deve essere bianconero (1977) e Ragazzi di stadio (1980). Fra fumogeni, cori da stadio, fuochi d’artificio e bandiere tricolori, i protagonisti raccontano cosa la curva abbia rappresentato per loro nel tempo – una fuga, una famiglia, un rito arcaico attraverso cui dar sfogo al proprio istinto – dal passato dei Fighters di Beppe Rossi ai Drughi II anello curva sud, di oggi, della Juventus. Il film è una produzione I Cammelli S.a.s. con Rai Cinema in associazione con 13 Productions e sarà distribuito in sala da I Cammelli S.a.s.
Colette, diretto da Wash Westmoreland, sarà presentato in prima italiana nella sezione Festa Mobile, e vanta un cast stellare dove spiccano Keira Knightley, Dominic West e Fiona Shaw. Keira Knightley veste i panni di una delle figure femminili più rivoluzionarie del ‘900. Dal matrimonio in giovane età alle relazioni extraconiugali con uomini e donne, passando per la scrittura, il teatro, il cinema, la moda, Colette provoca, scandalizza, e arriva a rivendicare la sua arte e il suo nome (i suoi libri erano pubblicati con il nome del marito Willy, interpretato da Dominic West). Dal regista di Still Alice, la storia dell’emancipazione di un’icona, in un’accurata ricostruzione della sfrontata Belle Époque. Il film uscirà inItalia il 6 Dicembre distribuito da Vision Distribution.
Can you ever forgive me? (Copia originale) diretto da Marielle Heller sarà presentato in prima italiana nella sezioneFesta Mobile, ed è una commedia agra ispirata alle memorie della scrittrice Lee Israel, con Melissa McCarthy e Richard E. Grant. Quando gli editori si orientano su libri sempre più semplici e corrivi, la scrittrice Lee Israel si trova senza lavoro. I suoi tanti volumi dedicati, tra gli altri, a Katharine Hepburn ed Estée Lauder, non la salvano dal tracollo economico. Passa allora a redditizie truffe letterarie: falsifica lettere di celebrità decedute. Falso e originale, copia e collezionismo, riproducibilità intellettuale più che tecnica. Il film sarà distribuito in Italia dal 28 febbraio 2019 da 20th Century Fox.
Mandy, diretto da Panos Cosmatos con Nicolas Cage, Andrea Riseborough ,Linus Roache, sarà presentato in prima italiana nella sezioneAfter Hours.La serenità di una coppia isolata nei boschi è spezzata da una setta dedita all’occulto: niente sarà più come prima. Dal regista diBeyond the Black Rainbow, un horror lisergico che si sviluppa sinuoso come un disco suonato al contrario. Ma è anche un indiavolato tour de force del protagonista: un Nicolas Cage splatter completamente fuori di testa. Sorprendente e sanguinoso: uno dei film dell’anno. Uscirà in Italia nel 2019 distribuito da Leone Film Group.
L’evento genera sul territorio un impatto pari a oltre 2,1 milioni di euro, grazie ai consumi del pubblico, particolarmente appassionato e fidelizzato, e alle spese di organizzazione del festival
I dati della 36a edizione: 62.500 presenze, 2.161 accreditati (stampa e professionali/industry), 26.641 biglietti singoli e un maggior numero di proiezioni gratuite e di ingressi omaggio, rispetto all'edizione 2017
Il regista incontra il pubblico al Torino Film Festival prima della proiezione di Santiago, Italia, il suo documentario sul Cile di Allende e il colpo di stato di Pinochet. "Mentre lavoravo al montaggio, mi sono accorto che il film doveva finire in Italia e raccontare una storia italiana di cui andare orgogliosi, proprio oggi che una grande parte della nostra società è chiusa all'accoglienza"
La Giuria di Torino 36 presieduta da Jia Zhang-ke (Cina) e composta da Marta Donzelli (Italia), Miguel Gomes (Portogallo), Col Needham (UK), Andreas Prochaska (Austria) assegna il premio al Miglior film a