L’Etnographic Film Festival, in programma a Roma dal 27 al 31 luglio in collaborazione con la Oxford University Ethnographic Film Society, si presenta innanzitutto come un workshop, il pomeriggio al Museo preistorico e etnografico “Luigi Pigorini”, accompagnato da proiezioni serali sull’Isola Tiberina, ribattezzata “Isola del cinema”. E’ l’occasione per una riflessione sullo stato di salute del documentario etnografico, sull’impiego delle nuove tecnologie, sui modi europei e americani di raccontare “l’altro”, grazie a una serie di incontri con antropologi inglesi e italiani e con registi come Silvano Agosti, Paolo Brunatto, Gillo Pontecorvo, Sergio Zavoli, Michelangelo Antonioni, Gianfranco Mingozzi, Michael Yorke.
Quattro serate del Festival sono dedicate ad altrettante parti del mondo: India e Himalaya, Nord America, America latina e Australia; mentre il 30 luglio insieme a La Taranta (’62) di Gianfranco Mingozzi, documento sul fenomeno del tarantismo in terra pugliese, il “Roma Indipendent Film Festival” (RIFF) presenterà tre corti su Senegal, Grecia e Tibet.
A inaugurare la manifestazione sarà il confronto tra Kumbha Mela di Michelangelo Antonioni – breve documentario poco conosciuto e realizzato nel ’77 in India, con Carlo Di Palma direttore della fotografia – e Kumbha Mela (2001) di Michael Yorke. Due film sullo stesso evento, la più importante festa religiosa indiana, che si svolge ogni dodici anni in una località sacra vicino ad Allahbad.
Il 28 luglio confronto ancora una volta sul medesimo soggetto, gli indiani d’America nei dintorni di Seattle, tra il documentario del tedesco Ralf Marchallek e la fiction di Paolo Quaregna.
29 luglio, serata dedicata a Werner Herzog, in particolare al suo visionario Fitzcarraldo girato nell’Amazzonia degli indios e al documentario Burden of Dreams, il film sul film di Les Blank che racconta l’impresa titanica del regista tedesco.
In chiusura due inediti: Thompson of Arnhem Land (2000), storia dell’impegno, negli anni Trenta, di un antropologo australiano in difesa dei diritti degli aborigeni, documentario che utilizza preziose immagini fotografiche e materiali girati all’epoca. Cannibal Tour divertente satira sugli australiani bianchi protagonisti di tour turistici tra i “selvaggi” della Nuova Guinea.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk