All’attrice Michelle Yeoh, fresca del successo agli Oscar di Everything Everywhere All at Once, verrà assegnato quest’anno il Women In Motion Award del Festival di Cannes. Il programma, lanciato durante l’edizione 2015, ha premiato e messo in risalto la creatività e il contributo specifico delle donne nella cultura e nelle arti, il cui operato contribuisce a trasformare la nostra visione del mondo.
Yeoh ha dichiarato: “Sono molto commossa di ricevere questo premio. Sono convinta che i tempi stiano cambiando; la consapevolezza del pubblico è certamente cresciuta negli ultimi anni. È fondamentale che le donne, davanti e dietro la macchina da presa, continuino a interpretare ruoli e a raccontare storie che riflettono la diversità e la complessità del mondo.”
La cerimonia di terrà a Cannes durante la cena del programma Women In Motion che onora le donne del cinema.
Nelle precedenti edizioni sono stati premiati la carriera e l’impegno di Jane Fonda nel 2015, Geena Davis e Susan Sarandon nel 2016, Isabelle Huppert nel 2017, Patty Jenkins nel 2018, Gong Li nel 2019, Salma Hayek nel 2021 e Viola Davis nel 2022.
François-Henri Pinault, presidente e CEO di Kering, ha detto: “Attraverso i suoi ruoli iconici, Michelle Yeoh è riuscita a infrangere ogni stereotipo. Insieme al Festival di Cannes, abbiamo voluto riconoscere il suo significativo contributo al cinema e la sua capacità di ispirare le future generazioni di talenti. Consegnarle il Women In Motion Award è stata una scelta ovvia.”
Iris Knobloch, presidente del Festival di Cannes, ha aggiunto :“Sono felice e orgogliosa di celebrare, insieme a Kering, il contributo delle donne all’industria cinematografica. Negli ultimi nove anni, Women In Motion ha messo in luce le figure che hanno svolto un ruolo fondamentale nel cambiare il modo in cui le donne sono rappresentate nella cultura e nelle arti. Michelle Yeoh è senza dubbio uno degli esempi più significativi di questo impegno”.
Così Thierry Frémaux, direttore del Festival di Cannes: “Siamo entusiasti di onorare Michelle Yeoh, un’attrice che si dedica con passione ai suoi film e che ha lasciato un segno nell’industria in così tanti modi, e che abbiamo avuto il grande piacere di accogliere nella giuria del Festival di Cannes nel 2002. Nel corso della sua carriera, ha esplorato incessantemente nuove possibilità, al punto che questo è diventato il suo marchio di fabbrica per un vasto pubblico internazionale. I premi che sta ricevendo sono semplicemente il risultato inevitabile di questo percorso eccezionale”.
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