E’ la madrina Anna Foglietta a presentare insieme al direttore Marco Müller la cerimonia di consegna dei premi collaterali del Festival Internazionale del Film di Roma. Per l’attrice c’è un simpatica sorpresa: è le infatti a conquistare il riconoscimento della Sorridendo Onlus, consegnato dalla presidente Mary Calvi “per aver interpretato negli ultimi anni ruoli vicino a tematiche sociali forti”. Ben due i riconoscimenti per Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée, l’importante Farfalla d’oro Agiscuola, dato dagli studenti, rimasti colpiti dall’intensità della storia di un uomo che lotta al contempo contro l’AIDS e contro i suoi stessi pregiudizi, e il premio Aic Miglior Fotografia al lavoro di Yves Belanger “per aver saputo rendere attraverso un sapiente mix di luci e ombre le polverose atmosfere del Texas degli anni ’80”.
A Valeria Golino il premio L.A.R.A. (Libera Associazione Rappresentanza di Artisti), per il ruolo di Armida Miserere in Come il vento di Marco Simon Puccioni, consegnato dal vincitore della scorsa edizione Paolo Sassanelli, mentre il premio AMC Miglior montaggio va a Johannes Hiroshi Nakajima per Tir. La consegna è preceduta da un simpatico cortometraggio informativo su Leo Catozzo, inventore di una pressa che ha rivoluzionato il montaggio delle pellicole nel cinema. Alessio Cremonini, che di Border è sì regista ma anche principale tecnico del suono, vince il premio A.I.T.S. “per la coraggiosa scelta di aver fatto a meno della colonna sonora sfruttando i rumori d’ambiente come elemento non solo narrativo ma anche emozionale”, mentre a Nadia Ferrari e Pablo Cabello vanno i premi Chioma di Berenice per il miglior trucco e parrucco cinematografico per la raffinatezza tecnica del lavoro svolto su La luna su Torino di Davide Ferrario. Chiudono il lotto il Premio Maurizio Poggiali per il Miglior Documentario a The Stone River di Giovanni Donfrancesco, il Premio del Cortometraggio Studio Universal a No pravakh reklamy di Ivan Vyrypaev e il Premio Centenario BNL #100sec per il Futuro, ex-aequo, ai due corti Premonizione di Salvatore Centoducati e Futuro di Accursio Graffeo.
"Il preconsuntivo del 2013 - ha dichiarato il presidente Paolo Ferrari - si è chiuso in pareggio, dimostrando una gestione estremamente attenta ai costi e riuscendo contemporaneamente a condurre un’edizione di buon livello"
Gli interventi di Martha Capello, Lidia Ravera, Flavia Barca e Eugenio Patanè
Il ministro: "Siamo disponibili a discutere quelle azioni organiche e coerenti, richieste dal presidente Zingaretti, in grado di garantire il miglior futuro della manifestazione”
Il presidente della Regione Lazio: “Così si rafforzerebbe l'autorevolezza della Fondazione Cinema per Roma. Inoltre maggiore collaborazione con il Festival della Fiction”. La risposta del ministro Bray