“Cucineremo insieme e mangeremo insieme. Parleremo di un sacco di cose – isolamento, paura, ma anche di cose più divertenti. Il fatto è che io non so cucinare, perciò sarà davvero divertente”: questo il messaggio che Emilia Clarke, la Madre dei Draghi, ha postato su Istagram per lanciare la sua proposta a sostegno della battaglia alla pandemia.
L’attrice ha lanciato un’iniziativa benefica per raccogliere fondi per combattere il coronavirus: 12 persone del pubblico – tra tutte coloro che vorranno partecipare con una donazione tramite la fondazione dell’attrice, SameYou, nata dopo aver reso pubblico di aver avuto due aneurismi al cervello a seguito della prima stagione de Il trono di spade – saranno scelte per partecipare alla cena virtuale con lei.
È un invito a cena globale, la Clarke infatti si rivolge al suo pubblico di tutto il mondo per le donazioni: ciascuna donazione ha lo scopo di contribuire ad assistere – a domicilio – le persone che hanno subito danni cerebrali, così da lasciare disponibili letti ospedalieri per i malati del Virus.
L’obiettivo dell’attrice è raccogliere 250.000 sterline, per questa iniziativa organizzata con lo Spaulding Rehabilitation Hospital del Massachusetts e con l’University College London Hospital.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio