“Donne forti in situazioni estreme” è il refrain dei film in concorso quest’anno alla 65/ma edizione della Berlinale, secondo quanto annunciato dal direttore del festival, Dieter Kosslick. “Se fosse il contrario, uomini al posto delle donne, sarebbe molto peggio”, ha scherzato come sua abitudine Kosslick alla presentazione alla stampa della rassegna che si apre il 5 febbraio. Il 66enne popolare direttore è stato peraltro confermato da poco per altri cinque anni nell’incarico, fino al 2019. Altri temi forti sono religione e spiritualità e politica. Per la seconda volta nella storia del festival sarà una donna a inaugurare: la regista catalana Isabel Coixet con Nessuno vuole la notte con Juliette Binoche. Vent’anni fa toccò a Margarethe von Trotta: “Ci manca poco a raggiungere una quota del 50%” con gli uomini, ha scherzato ancora Kosslick.
Del Brocco, AD di Rai Cinema: "Il film di Rosi, in concorso alla Berlinale, porterà nel cuore dell’Europa immagini e sentimenti utili ad arricchire la riflessione sui nuovi fenomeni migratori"
Il 66° Festival di Berlino si svolgerà dall'11 al 21 febbraio 2016. L'edizione 2015 si è chiusa con un bilancio positivo: 334.000 biglietti venduti e un nuovo record di presenze
L'interprete di Vergine giurata festeggiata da Volker Schloendorff, che l'ha paragonata a Monica Vitti, nel corso del tradizionale gala italo-tedesco a Berlino
"E' l'Iran - dice il regista, Orso d'oro della Berlinale - a far interferire la politica nel cinema". E sulle possibili conseguenze del premio: "Sono libero su cauzione, per me è sempre possibile finire in carcere"