9 ottobre 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell'audiovisivo


SIBILIA, GLI 883 E IL BUCO NARRATIVO DELLA PROVINCIA

Secondo il regista Sydney Sibilia “colmarono il buco narrativo della provincia” e con queste parole si riferisce alla band degli 883, di cui sta realizzando il film Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883. Successe che “scoppiava lo scandalo di Mani pulite e usciva l’album Hanno ucciso l’Uomo Ragno degli 883, alias Max Pezzali e Mauro Repetto. Da Pavia con furore”, scrive su “La Stampa” Valentina Ariete. Per Sibilia “oggi l’idea di successo è diversa da allora. Se vogliamo, il successo è spacchettato: ognuno segue i propri idoli, i propri influencer, che, magari, fuori da quella nicchia nessuno conosce. Trent’anni fa invece il successo era nazionale”.

GUBITOSI: PORTARE I ‘CARNEFICI’ AL GIFFONI

Per Claudio Gubitosi, patron del Giffoni, “i ragazzi che compiono crimini debbono essere ‘costretti’ a conoscere la bellezza”, così si apprende dalla pagine de “Il Mattino”, nell’articolo di Andrea Di Consoli. Perché se “chi pratica la violenza, anche in giovanissima età, deve essere certamente punito ma … una società che non vuole arrendersi di fronte ai fenomeni violenti, criminali e delinquenziali non può non porsi il problema di come accogliere i ‘carnefici’, di come investire e scommettere sul loro cambiamento”, E “Gubitosi fa una proposta concreta e intelligente: portate ‘i carnefici’ – parola dura, ma purtroppo non sbagliata – al Festival di Giffoni, dove ogni anno migliaia di giovani condividono bellezza, intelligenza, cultura, scoperte umane ed esperienze affettive”.

NATA PER TE, PER TRAPANESE: LA MERAVIGLIA DELLA DIVERSITA’

Nata pere te di Luca Mollo è la storia di Luca Trapanese e della piccola Alba. Giovanni Bogani, per ‘Nazione’, ‘Carlino’ e “Il Giorno’ intervista il protagonista di questa storia, papà di “una bambina che ha la sindrome di Down. E che, appena nata, è stata abbandonata in ospedale. Un quarantenne single, da sempre impegnato con bambini affetti dalla sindrome di Down, e con un forte desiderio di paternità” la adotta, questa la storia di Trapanese e della sua piccola. Per Trapanese l’impegno assunto “è faticoso e bellissimo. Ma lo Stato deve aiutare”, però “adottare la diversità, una meraviglia”.

TORINO, QUANDO DISNEY SBARCO’ IN CITTA’

Il conto alla rovescia nel capoluogo torinese è per l’arrivo di Tim Burton e, in questo clima, l’edizione cittadina del “Corriere” ricorda la volta che fu Walt Disney ad arrivare in città. Dario Basile ricorda il centenario dalla nascita della casa madre e  poi quando “all’apice del successo e della sua fama internazionale, il papà di Topolino sbarca sotto la Mole, accolto con gli onori riservati alle grandi personalità. Scriveva un cronista del Corriere della Sera: ‘II piccolo corteo di automobili che lo scortava era preceduto, pensate, da una staffetta di vigili in motocicletta. Pompa eccessiva se fosse stata riservata a un cinematografaro qualsiasi. Ma Walt Disney è il re del Paese delle Meraviglie, un Paese che non ha mai dichiarato e mai dichiarerà guerre. Merita onori sovrani’. Il papà di Topolino sbarcò a Torino per festeggiamenti nel centenario dell’Unità d’Italia. Una delle attrazioni, voluta dalla Fiat, era il suo ‘Circarama’. Siamo nel settembre del 1961”.

HUMANITARIAN AWARD PER IO CAPITANO

Sul “Messaggero” ” si legge di un’altra tappa fortunata del viaggio di Io Capitano di Matteo Garrone, che si è aggiudicato il “Capri Humanitarian Award 2023”, premio speciale della 28esima edizione di “Capri, Hollywood -The International Film Festival”. Nella motivazione, l’alto senso civico dell’opera che promuove la solidarietà.

PRIMO LUNGOMETRAGGIO GIRATO IN AMAZZONIA: IL RITROVAMENTO

Dalle pagine del quotidiano torinese, “La Stampa”, si apprende che sia stato ritrovato il primo lungometraggio girato in Amazzonia, straordinario documentario che già nel 1918 metteva in evidenza l’enorme ricchezza naturalistica e le risorse di quest’area che si estende per quasi 7 milioni di chilometri quadrati. Si intitola Amazonas, major rio do mundo e sarà presentato alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone in prima mondiale … a lungo considerato perduto, è stato ritrovato nei primi mesi di quest’anno al Národn Filmovÿ Archive, la Cineteca di Praga”.

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09 Ottobre 2023

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