Silvio Berlusconi non lo vedrà. Romano Prodi si augura che “sia utile e non dannoso”. Il Caimano è già un caso politico. Tanto che il direttore del Tg2 annuncia che non ne parlerà “per rispetto alla par condicio. Spiega in un editoriale Mauro Mazza: “Se ne parlassi rischierei un nuovo richiamo dall’Autorità: il film è zeppo di citazioni di Berlusconi e non c’è un altro film che parli di Prodi che possa riequilibrare”. Con l’occasione, il direttore del Tg2 attacca le norme che regolano le presenze in tv in campagna elettorale: “Una gabbia dentro la quale, senza nessun piacere, è confinata l’informazione della Rai”. Decisione diversa per il Tg1. Che ha dedicato un ampio servizio al regista romano. Secondo Giorgio Jannone di FI: “I vertici della Rai devono rinviare la presenza di Moretti da Fabio Fazio a dopo il 10 aprile. Qualsiasi domanda, così come qualsiasi risposta, inerente alla pellicola, avrà un risvolto politico elettorale in netto contrasto con le norme sulla par condicio”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk