‘Servono ancora i festival di cinema?’. Questa la domanda che campeggia sulla copertina del numero 2 di 8 ½, la rivista realizzata da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con ANICA e Direzione Generale Cinema-MiBAC, in uscita a febbraio, in concomitanza con il festival di Berlino, dove sarà presentato in una speciale versione ‘compatta’ in inglese, con la traduzione dei contenuti salienti. Dopo il primo numero, presentato a dicembre, 8½ approda ora nel circuito delle librerie: l’elenco completo dei punti vendita dove trovarla è disponibile sul sito ufficiale http://www.8-mezzo.it/, dove è possibile scaricare anche il primo numero, gratuitamente, in formato PDF, consultabile su PC e Tablet.
L’editoriale firmato da Gianni Canova invita a ‘porsi le domande giuste, anche quando non ci piacciono’. Per costruirsi un’ipotesi di risposta, non resta che leggere la rivista e rifletterci su, attraverso gli approfondimenti dei direttori di dodici festival che hanno contribuito alla discussione: Lorenzo Castellini e Beniamino Saibene per il Milano Film Festival, Oscar Cosulich e Giulietta Fara per il Future Film Festival, Annamaria Percavassi per il Trieste Film Festival, Marina Fabbri e Giorgio Gosetti per il Courmayeur – Noir in Festival, Luca Mosso per il Filmmaker di Milano, Alberto Lastrucci per il Festival dei Popoli, David Robinson per le Giornate di Cinema muto di Pordenone, Nello Correale per il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera Marzamemi, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli per Alice nella Città , Giovanni Minerba per il GLBT Film Festival di Torino, Franco Rina per CinemadaMare, Peppe D’Antonio per Linea d’Ombra di Salerno, Ginella Vocca per il MedFilm Festival, Gian Luca Farinelli per il Cinema Ritrovato.
Per la rubrica Cosa mi piace del cinema italiano, la parola è a Dieter Kosslick, direttore del festival di Berlino, che individua nella “capacità contemporanea di confrontarsi con la cultura classica, la necessità dei registi di occuparsi, anche in periodi di crisi, della realtà politica e il talento di esprimersi poeticamente anche nell’ambito del documentario” i punti di forza del nostro cinema. Lo spazio Innovazioni è dedicato al fenomeno Web Series, che da Freaks! a Kubrick – Una storia porno stanno spianando la strada a un modo nuovo di fare fiction nel nostro paese.
E ancora il questionario sulla riconoscibilità degli attori – con il risvolto interattivo online, sempre sul blog http://www.8-mezzo.it/ – e l’inserto a cura della Direzione Generale cinema del MiBAC, sugli interventi dello Stato a sostegno delle attività di promozione cinematografica e i risultati al Box Office dei film di Interesse Culturale Nazionale.
Il volume di Tullio Kezich e Alessandra Levantesi sul film Salvatore Giuliano di Francesco Rosi inaugura una nuova collana digitale edita da Luce Cinecittà. Se ne parla in un approfondito speciale con intervista esclusiva al regista, che coglie occasione per parlare anche di cinema contemporaneo: “L’impegno civile, eredità del Neorealismo, è molto forte e presente nel nostro cinema, per esempio Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana è un film esemplare del genere, che è stato criticato, credo, in maniera imprecisa”.
Focus del mese è dedicato al cinema svedese. E ancora Internet e nuovi consumi, con la rielaborazione dei trailer sul web a opera degli utenti, a scopi ludici e parodistici, terreno fertile per la sperimentazione, la lotta degli esercenti per la sopravvivenza nell’epoca del digitale, la spada di Damocle della censura con il caso de La bottega dei suicidi di Patrice Leconte.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk